In arrivo nel 2020, la berlina media della casa spagnola verrà presentata a fine di quest’anno. Il ruolo che le verrà attribuito sarà di grande importanza: dare un impulso alle vendite in un momento complicato di un mercato saturo.
Il 2018 per Seat si è chiuso in modo eccellente. Il volume delle vendite è aumentato di un 10 per cento, arrivando a toccare 517.000 unità. Questi dati non sono che un continuo crescente a livello di auto vendute, da quando nel 2015 è arrivato Luca De Meo in qualità di Presidente. A partire dall’anno successivo al suo arrivo infatti, la casa automobilistica spagnola è infatti tornata all’utile. Le previsioni per il 2019-2020 sono ovviamente di crescita e consolidamento, a partire dalla prossima generazione di Leon.
Nata nel 1999 dalla matita di Giorgetto Giugiaro, ha visto la nascita di una seconda serie nel 2005 grazie allo stile di Walter de Silva, fino all’attuale versione commercializzata nel 2013. Dai parsimoniosi motori GPL/Metano fino ai più grintosi turbo benzina Cupra, la possibilità di scelta di motori e alimentazioni è stata senza dubbio ampia. La prossima versione è prevista per i primi mesi del 2020, ma la presentazione arriverà già a fine 2019.
La piattaforma che verrà utilizzata sarà la MQB Evo, con dimensioni di poco superiori a quella attuale. Su questa base, verranno realizzate la versione 5 porte due volumi, station wagon, ma anche la sedan, ovvero una tre volumi. Quest’ultima avrà un ruolo chiave in quanto prenderà il posto della Toledo, da poco uscita dal mercato e che ha ottenuto un grande successo in certi mercati (Spagna e Messico).
A livello di estetica, il design frontale riprenderà quanto espresso dalla Tarraco, ovvero un esagono con bordatura cromata, mentre per i fari posteriori la forma scelta è il triangolo. La sportività sarà infatti una prerogativa per la quarta serie della Leon, rivolta quindi in particolar modo ai giovani. A livello di dimensioni, non ci dovrebbe essere grosse modifiche, visto che si dovrebbero toccare i 435 cm e 460 cm rispettivamente per la 5 porte due volumi e station wagon.
I motori che verranno montati, partiranno dal 1.0 turbo a benzina, probabilmente già da 95CV a salire ai 116CV. Oltre a questa cilindrata, ci sarà il 1.5 dotato ovviamente di turbo con 130 e 150CV. La versione FR, secondo indiscrezioni, dovrebbe avere un 2.0 litri turbo da 200CV. Per gli amanti della sportività estrema, verrà prodotta anche la Cupra, sempre con il 2.0 litri, ma in questo caso da 350CV, che sarà dotata di evoluti sistemi di assistenza alla guida. Il comparto gasolio avrà il 1.6 da 116CV e 2.0 da 150CV e 190CV.
Per quel che riguarda le motorizzazioni che tanto vanno di moda ora, ovvero le ibride, chiaramente Seat si fa trovare presente. Nella seconda parte del 2020 dovrebbe infatti arrivare la versione plug-in con 1.5 come cilindrata e 150CV con un motore che arriverà fino a 245CV. Se volessimo andare solo in elettrico, la nostra corsa si fermerebbe dopo circa 60 km, ma per fortuna poi arriva il motore termico a risolvere tutti i nostri problemi di autonomia. Per questa versione, anche grazie al motore elettrico, lo scatto 0-100 Km/h beneficerà di una spinta in più arrivando a toccare, circa i 7 secondi.
Per invece gli amanti degli impianti a gas e metano, è prevista la Leon TGI a metano con una motorizzazione 1.5 turbo da 130 CV. I 18 kg di serbatoio permetterebbe un’autonomia molto buona, di quasi 500 km. Alimentazione che non fa rima con lentezza, in quanto serviranno poco più di 9 secondi per arrivare a 100 km/h con una partenza da fermo. Anche la velocità massima sarà di tutto rispetto, visto che la vettura potrà essere portata fino ai 220 km/h, chiaramente in circuito chiuso.
Per quel che riguarda i cambi, la Seat prevede la commercializzazione di versioni con cambi manuali a 5 o 6 rapporti, ma anche automatico. Versioni quattro ruote non mancheranno, per tutti coloro che per esigenza o passione vogliono avere un aderenza e grip maggiore.
I prezzi? Visto l’ampio preavviso, nulla è certo. Le voci di corridoio però sembrano indicare circa 22.000 euro per la versione più economica. Non resta che attendere per avere conferme di queste indiscrezioni e per scoprire gli interni, finora non presentati dalla casa spagnola.
credit photo Seat media press