Non tutti al mondo credono che la mobilità sostenibile si svilupperà solo tramite le auto elettriche..ed infatti nel lontano Oriente nasce un'alleanza tra colossi Automotive per lavorare sui motori a combustione interna a idrogeno.
Il mondo della mobilità sostenibile è abbastanza compatto nell’affermare che il futuro sarà legato alle vetture elettriche. Esistono però dei colossi, anche importanti, Automotive che credono fortemente nella salvaguardia del motore a combustione interna.
È nata da poco tempo una collaborazione con alcune case del lontano Oriente come Subaru, Toyota, Kawasaki, Yamaha e Mazda per lavorare sull'ottimizzazione dei motori a combustione interna.
Per presentare questa collaborazione è stata utilizzata una moderna Toyota con il motore convenzionale che è stato modificato per poter usufruire dell'idrogeno. Esiste già una vettura e precisamente una Toyota Corolla a idrogeno, presente all'interno del campionato Super Taikyu Series 2021.
Il sogno di questi produttori infatti è quello di utilizzare i motori a combustione interna con alcune modifiche e sfruttando la potenza dell'idrogeno oltre che anche combustibili bio. Toyota e tutte le altre case automobilistiche del progetto, credono molto nelle scoperte tecnologiche così come nell'uso dell'idrogeno.
Le case automotive sanno che devono salvaguardare il pianeta in quanto il livello di inquinamento sta aggiungendo aspetti molto importanti. La strada per ottenere una neutralità di inquinamento è infatti uno degli aspetti cruciali del mondo Automotive dei prossimi vent'anni.
Le batterie presenti all'interno delle auto elettriche non saranno trascurate da questi colossi ma comunque questa alleanza vuole essere un'alternativa concreta e anche prestazionale a tali veicoli.
Abbiamo visto che Toyota ha da poco presentato un suv 100% elettrico, ma anche Subaru. Il programma di questo gruppo di case automobilistiche è inoltre di partecipare a gare che utilizzano solamente carburanti a emissioni zero per permettere quindi uno studio attento dei motori a idrogeno anche per le due ruote.
Ogni singola casa automobilistica sta cercando di equiparare i propri mezzi con delle modifiche al fine di avere emissioni zero.
Nel dettaglio Kawasaki e Yamaha stanno analizzando un’ipotesi di sviluppo di motori a idrogeno per veicoli a due ruote e che farebbe modificare notevolmente il futuro della mobilità per le moto e motorini.
Per quel che riguarda Toyota invece molto è legato al mondo dell'idrogeno. Esistono ormai delle attività di ricerca molto importanti per il Brand mondiale Toyota legata all'idrogeno derivato dal biogas delle acque reflue, con un procedimento che ormai ha un collaudo attivato da già 6 anni. Stiamo parlando quindi di una forma di idrogeno sostenibile poiché è prodotta da forme di biogas ed energie rinnovabili.
Le bombole inoltre devono essere attentamente realizzate in quanto devono essere ad alta pressione e realizzate con materiali compositi rinforzati da fibre di carbonio. Facendo un paragone con un motore benzina, un motore a idrogeno a parità di cilindrata ha una potenza decisamente maggiore.
Non sappiamo se tale accordo tra queste case automobilistiche mondiali verrà seguito da altre case automobilistiche sparse per il mondo. In Europa non sembra che vi sia molta attenzione per la mobilità spinta a idrogeno e questo è un peccato in quanto potrebbe veicolare un miglior sviluppo di tale idea di mobilità del futuro.
credit photo TOYOTA media press
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