La casa Automotive tedesca presenta una vettura che promette di oltrepassare la barriera dei 300 km orari. Scopriamola insieme. 

Non sono tante le vetture che possono superare i 300 chilometri orari, e che rientrano comunque all'interno del mondo delle vetture stradali. 

Tutti noi possiamo pensare a auto come le Ferrari, oppure le Lamborghini, ma BMW ha voluto stupire notevolmente i propri appassionati. 

In arrivo una versione davvero ultra sportiva e ultra cattiva della sua famosissima M3. Una cinque porte, quindi, che riesce a toccare i 100 km orari, partendo da ferma, in appena 3,4 secondi. 

Un dato che, se pensato bene, fa davvero paura. 

Normalmente le auto impiegano circa nove o dieci secondi per arrivare a 100 km orari, mentre in questo caso si impiega circa un terzo del tempo complessivo. 

Una versione ancora più cattiva ed estrema della mitica M3, che nel corso degli anni e dei decenni ha caratterizzato la passione di tutti gli amanti della casa automobilistica tedesca. 

Anche guardandola esternamente, si nota subito la differenza per tutta una serie di appendici aerodinamiche in fibra di carbonio, che danno un look ancora più aggressivo. 

L'asticella delle prestazioni e del piacere di guida già oltre la media, è stata innalzata ancora rispetto alla berlina già prestazionale da cui deriva. 

Una serie limitata, di cui ancora non si conosce il numero esatto di esemplari che verranno realizzati. 

Tutti noi sappiamo, però, che a partire da marzo del 2023 sarà possibile vederla su strada in Europa, ma anche in America e in Giappone. 

Per poter superare i 300 chilometri orari, è stato necessario lavorare sulla leggerezza e una forte iniezione di forza, in termini motoristici.

Sotto il cofano abbiamo infatti un vero e proprio motore da corsa. Il collaudato 3.000 cc di cilindrata in struttura sei cilindri in linea, con doppio turbocompressore a iniezione diretta, ha beneficiato di un aumento della pressione in sovralimentazione dei turbocompressori a 2,1 bar. 

Grazie a una potenza extra di 40 cavalli, rispetto alla M3 tradizionale, abbiamo quindi 550 cavalli che spingono questo bolide lungo le strade. 

Ad essi, però, sono stati affiancati anche degli accorgimenti tecnici derivanti dal lavoro sviluppato dalla M4 GT3. Una vettura che ha vinto il DTM 2022 e che quindi è stata sfruttata al 100% per l'innovazione di questo modello. 

Come primo accorgimento, il basamento del motore è stato modificato con una struttura senza manicotti e a ponte chiuso. Il risultato è una maggiore rigidità complessiva. 

Anche i cilindri sono stati modificati, e in particolare le canne dei cilindri che hanno subito un alleggerimento e una lavorazione specifica con l'obiettivo di diminuire gli attriti, migliorando quindi lo scorrimento interno dei pistoni. 

Completamente nuovo anche l'albero a gomiti forgiato, così come le teste dei cilindri. Il nucleo è stato inoltre ottenuto grazie a un processo di stampa 3D, e non con la tradizionale fusione del metallo come avviene tradizionalmente. 

Facendo ciò, è possibile avere una nuova disposizione dei condotti del liquido refrigerante, che permette di raffreddare meglio il motore. 

Per una maggiore e più fluida gestione della vettura alle alte velocità, sono stati modificati anche gli ammortizzatori (a controllo elettronico) e anche le molle e le barre antirollio. 

In questo modo, stiamo parlando di una vera auto da corsa con un comportamento tra i cordoli ancora più esuberante. 

I pneumatici di serie sono caratterizzati da cerchi da 19 pollici dell'asse anteriore e da 20 pollici nell'asse posteriore. Il disegno dei cerchi in lega è definito da una serie infinite di V, che permettono quindi di vedere la resa visiva più fluida durante il movimento. 

In questo modo, la BMW M3 CS riesce a raggiungere standard tecnici e stilistici davvero da paura, in un modo totalmente fluido e progressivo. 

Una cura dimagrante realizzata grazie alla fibra di carbonio, che ha riguardato anche parti importanti dell’auto, come il cofano anteriore, oppure il tetto, i vari diffusori e l'ala posteriore. 

Salendo a bordo della vettura veniamo avvolti dalla fibra di carbonio, in quanto è una parte fondamentale dei sedili. La struttura dei sedili è infatti realizzata in questo prezioso elemento, che ben si apprezza grazie a un elegante lavoro di design. 

Una vettura decisamente oltre la media e oltre le righe. 

Presentata inoltre con questo verde acceso, mette ancora più risalto il suo lato sportivo grazie al netto contrasto con le finiture nere. 

Non sono state date informazioni circa i prezzi, ma sicuramente questo sarà l'ultimo dei problemi per coloro che decideranno di acquistarla. Una vettura che verrà realizzata in pochissimi esemplari e che sarà un vero e proprio oggetto di culto per tutti gli appassionati.

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credit photo BMW media press
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