Con l'arrivo della bella stagione e del mese di agosto, Citroen è da sempre sinonimo di viaggi al cielo completamente aperto. La mitica Citroen Mehari è un'icona ormai indiscussa della spensieratezza alla guida.
Sono passati 50 anni e oltre dall'esordio di una delle vetture più strane e particolare che il mondo Automotive abbia mai visto.
Sicuramente non stiamo parlando di una vettura massiccia, dal peso abbondante, ma tutt'altro.
Partendo dalla mitica Mehari, ovvero una vettura leggerissima arrivando fino al Concept Car Cactus M, Citroen si è sempre contraddistinta per vetture particolari e sicuramente originali.
Dopo 2 anni di “chiusura forzata”, la voglia di libertà durante il periodo estivo è alquanto evidente.
La mitica Mehari quindi è quasi perfetta e cade a fagiolo nella voglia di evasione di questi giorni.
Presentata nel 1968, ha superato il mezzo secolo di età con qualcosa di eccezionale ed assolutamente unico.
È impossibile infatti rimanere non stregati dal fascino di questo veicolo. Una semplice cabriolet 2 porte che è possibile avere nella configurazione a due o quattro posti. Il parabrezza era abbattibile per un viaggio senza limiti.
Per chi avesse voluto, il tettuccio in tela era disponibile in modo da creare un abitacolo quasi confortevole per i passeggeri anteriori.
Con mille combinazioni, era possibile personalizzare la vettura in modo quasi totale.
Non erano molte le configurazioni e le versioni in termini di colori...ma tutte hanno lasciato un segno. Pensiamo al rosso passando al verde fino all'arancio e al beige.
Mehari è da sempre collegata anche a concetti legati all'ambiente, ovvero i deserti. Per caratterizzare questa piccola ed eccezionale vettura, gli ingegneri Citroen avevano individuato dei deserti sparsi nel mondo.
Un fascino che è durato oltre mezzo secolo è che ha visto presentata nel 2015 un prototipo che andavano interpretare questi aspetti.
Non è un caso che tale concept car è stata chiamata Cactus M, dove M era l'inizio di Mehani. La tecnologia si è evoluta come si sono evolute le forme stilistiche. Tutto sommato però se il trend non ha modificato troppo l'idea base, molto può essere rivisto di quello che era la Citroen Mehari di una volta.
Guardandola 6 anni dopo, vediamo chiaramente come questa macchina parli Citroen.
Una vettura caratterizzata ovviamente dalle sicurezze moderne in termini di tecnologia attiva e passiva. La voglia però di poter evadere non riesce a modificare la voglia di essere liberi e unici.
Lo vediamo ad esempio nell’assenza del tettuccio centrale, il quale può ospitare addirittura un surf montato per il lungo nella vettura. Non esistono tante vetture simili a queste e probabilmente è anche un bene per gli amanti della Mehari.
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