Ultimamente il mercato Automotive sta cambiando notevolmente è sempre più persone si stanno spostando verso vetture ibride. Scopriamo insieme quando conviene e se conviene.
Il mondo Automotive è un mondo ad altissima tecnologia e per questo motivo le case automobilistiche stanno continuamente modificando le forme di creazione delle vetture. Se qualche anno fa esistevano praticamente solo vetture a benzina e diesel, ora il mercato è letteralmente esploso in termini di proposte.
Grazie all'introduzione sempre più importante dell'elettrico, ora è possibile scegliere anche vetture ibride. Quando consideriamo e parliamo di una vettura ibrida, stiamo parlando di una vettura che è in parte spinta da motore termico e in parte spinta da motore elettrico. Esistono sia le ibride spinte da motori a benzina, ma anche ibride spinte da motore diesel.
Ultimamente c'è una vera e propria esplosione delle motorizzazioni ibride a discapito del diesel. Quest'ultimo è infatti demonizzato e a parer nostro anche con delle dubbie argomentazioni in termini di potenzialità inquinante (per quel che riguarda gli attuali Euro 6d temp diesel).
Nonostante questo, le ibride stanno veramente rivoluzionando il mercato. Non sempre però le ibride sono convenienti dell'acquisto e soprattutto se si considera una gestione in particolare.
Specifichiamo innanzitutto che le ibride si distinguono grossomodo in ibride che danno la possibilità di ricaricare un motore elettrico e vengono denominate plugin, e le ibride che non permettono di ricaricare alcun motore elettrico.
Le prime sono perfette se vengono utilizzate quasi esclusivamente in città e permettono nella stragrande maggioranza di avere un'autonomia pari ad almeno 50 km da utilizzare in città.
Le seconde, non avendo una reale possibilità di ricaricare un motore elettrico, è il motore termico a spingere la vettura. Esse sono semplicemente delle vetture che ottimizzano un motore termico già conosciuto ai più.
Quando leggiamo i dati dell’autonomia delle batterie elettriche, dobbiamo comunque considerare il fatto che si tratta di una stima e che molto va ad essere inficiato a seconda che stiamo parlando di un periodo estivo o un periodo invernale. Durante l'inverno infatti le batterie elettriche soffrono notevolmente e si registrano dei cali di prestazioni ovvero di autonomia. Le ibride sono quindi perfette nel caso di essere plugin per essere utilizzate in città, ma perdono completamente il proprio vantaggio se vengono utilizzate in extraurbano per lunghi km.
Se una persona infatti effettua moltissimi km a velocità costante in extraurbano, le vetture ibride perdono quasi completamente la propria utilità. In questo caso il diesel o i gas GPL e metano, sono perfetti per viaggiare e per risparmiare. Ricordiamo infatti che nel momento in cui il motore elettrico perde la propria autonomia, in quanto percorsi i suoi 50 chilometri, la vettura viene spinta solo dal motore termico e nella stragrande maggioranza sono vetture a benzina.
Dobbiamo quindi considerare anche il costo più elevato delle ibride plugin che devono essere ammortizzate in termini di costi durante la proprietà della persona. Le ibride plug-in hanno un costo notevolmente superiore rispetto a un tradizionale diesel e quindi dobbiamo considerare anche il fatto che non sempre acquistare una vettura molto più costosa attualmente, ci permetterà di rientrare dell'utilizzo di un motore elettrico a discapito di motore diesel.
Ricordiamoci sempre che la vettura dovrebbe essere comunque caricata nel lato elettrico e questo ha comunque un costo.
Ecco perché acquistare una vettura ibrida non è sempre sinonimo di convenienza economica e dobbiamo stare bene attenti alle nostre esigenze e al nostro modo di gestire la vettura. Se utilizziamo la vettura in pochissimi chilometri all'interno della città, allora può essere conveniente acquistare una vettura ibrida, ma comunque dobbiamo considerare il prezzo più alto. Potrebbe anche essere conveniente acquistare una vettura benzina leggera che all'interno della città effettua comunque il suo vantaggio in termini di prontezza al semaforo.
Attenzione quindi a fare un bilancio tra costi attuali di acquisto e i costi di gestione e dei consumi futuri.