La casa automobilistica tedesca ha deciso di continuare la ricerca e lo sviluppo della guida autonoma all'interno dei veicoli commerciali per la mobilità di servizio.

Volkswagen, dal momento in cui è stata al centro del diesel gate e dello scandalo legato ai valori emessi dalle vetture, è letteralmente stata rivoluzionata. Sta investendo moltissimo in termini di Ricerca e Sviluppo per le auto elettriche e anche per quel che riguarda la tecnologia della mobilità del futuro. 

Se la mobilità sostenibile, ovvero le vetture elettriche, è un concetto ormai abbastanza assodato e omogeneo in tutte le case automobilistiche, un discorso diverso è legato alla guida autonoma. Tale tecnologia è ancora molto discussa e ci sono dei pareri contrastanti circa lo sviluppo completo su larga scala di tale aspetto. 

Chiaramente ci sono diverse sperimentazioni per quel che riguarda la guida autonoma, ma chiaramente devono andare a adattarsi anche al diverso livello di complessità. Detto in modo più semplice abbiamo visto in passato come alcune case automobilistiche hanno scelto di sviluppare la guida autonoma per il trasporto di persone in corsie dedicate realizzate appositamente per tale sperimentazione. I mezzi si guidano infatti senza conducente e con tutta una serie di sensori che permettono alla vettura o al piccolo veicolo adibito al trasporto persone, di muoversi in modo assolutamente tranquillo a basse velocità. 

È facilmente comprensibile come sia diversa la questione se una vettura autonoma venga immersa all'interno del traffico di Milano, dove il livello di imprevedibilità è assolutamente elevato ai massimi livelli. Se pensiamo ad esempio a un semplice pallone che può fuoriuscire tra due macchine parcheggiate lungo la strada, capiamo benissimo come la prontezza dei riflessi di una persona deve essere assolutamente equiparabile alla prontezza dei riflessi di un radar il quale dovrebbe riconoscere all'istante l'aspetto e frenare in modo tempestivo. Nonostante la complessità di tutto ciò, Volkswagen ha comunque deciso di continuare la sperimentazione della guida autonoma per i veicoli commerciali. 

Volkswagen infatti è convinta che la guida autonoma e la guida elettrica daranno un importantissimo contributo alla mobilità urbana e la sicurezza stradale.

Attualmente Volkswagen Veicoli Commerciali sta sviluppando degli strumenti per introdurre sistemi automatici per il traffico nel 2025. Già quest'anno per la prima volta verranno realizzate prove sul campo in Germania in cui il sistema di guida autonoma verrà utilizzato in una versione del futuro ID.Buzz. 

Secondo quanto prevede Volkswagen infatti fra 4 anni i clienti avranno l'opportunità di essere trasportati a destinazione in città selezionate, ovviamente con dei veicoli autonomi.

A dirla tutta non è semplicemente Volkswagen che porta avanti tale sperimentazione, ma è una collaborazione con Ford, con la quale ha investito in uguale misura all'interno di una società specializzata di piattaforme software per la guida autonoma. Stiamo parlando di Argo AI,  una società che ha l'obiettivo di sviluppare e rendere coerentemente veloce il sistema di guida autonoma. L'investimento da parte di Volkswagen è di circa un miliardo di dollari statunitensi, un budget assolutamente di rilievo.

La guida autonoma la potremmo vedere secondo Volkswagen all'interno di veicoli speciali, come anche di taxi o furgoni.

Sempre la casa tedesca non sta sviluppando semplicemente degli investimenti in Argo, ma anche in altri progetti legati alla guida assistita e automatizzata fino al quarto livello. Detta in parole semplici Volkswagen sta sviluppando investimenti sia nel breve periodo ma anche nel lungo periodo. Per arrivare infatti a una forma di omogeneità di guida autonoma all'interno di tutto il componente europeo, chiaramente dobbiamo aumentare il livello di affidabilità e di sicurezza anche dei sistemi di assistenza alla guida.

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