Siamo arrivati alla seconda generazione del modello entry-level per coloro che sono appassionati di corse e vogliono cimentarsi in questo fantastico mondo.
Ed ecco finalmente la seconda edizione, o meglio la seconda generazione di questo modello eccezionale. Stiamo parlando dell’Audi RS3 LMS, la vettura base per tutti coloro che vogliono entrare nel mondo delle corse utilizzando una vettura Audi RS3. Chiaramente dalla prima edizione è migliorata in molti aspetti, e questo fa sì che lo step successivo è semplicemente quello di mettersi al volante senza alcun dubbio.
Il successo della vettura è sicuramente un dato di fatto. Nessun'altra vettura da corsa da clienti Audi è stata infatti prodotta così tante volte in una sola generazione, come la prima generazione di RS3 LMS. Ne sono state prodotte ben 180 unità, un dato esiguo se confrontato chiaramente con la produzione di massa, ma che deve essere considerata molto interessante in considerazione del pubblico molto ristretto dei possibili beneficiari. In soli quattro anni, con questa vettura sono stati ottenuti ben 774 podi in 1051 gare e 279 vittorie. I titoli di campionati sono stati ben 16, compreso il titolo di TCR Model of the Year 2018.
Un rinnovamento quindi che si basa sull'esperienza fatta, e che riprogramma a 360 gradi la vettura. La base di tutto ciò è chiaramente la nuova Audi A3 che è stata completamente rivista sotto ogni singolo aspetto. Guardandola esteriormente si nota chiaramente la livrea Audi Sport, oltre ad una griglia sull'anteriore veramente enorme. Il retrotreno è caratterizzato da un tubo di scarico che è stato posizionato centralmente ed un’ala posteriore fissa.
In termini di meccanica, sotto il cofano possiamo trovare un motore con struttura quattro cilindri da 2 litri di cilindrata. Quest'ultimo è capace di erogare una potenza che tocca i 340 cavalli a 6250 giri al minuto. La coppia rimane un'ottima 420 Nm a 2500 giri al minuto. La trasmissione invece ha un rapporto a 6 velocità, con cambio sequenziale da corsa ovviamente. La vettura presenta inoltre un differenziale a slittamento limitato multidisco con precarico regolabile.
Una vettura estremamente potente ma anche estremamente sicura. Nella descrizione della vettura dobbiamo infatti citare una nuova struttura di rollbar in tubi di acciaio, alla quale viene abbinata una cintura di sicurezza 6 punti e dei robustissimi sedili avvolgenti da gara.
Nel caso in cui inoltre la vettura vado incontro a incendi, un efficiente sistema di estinzione degli incendi è presente all'interno di essa. E’ inoltre presente anche una botola sul tetto che permette il recupero veloce del pilota dopo gli incidenti, nel caso quest'ultimo sia impossibilitato ad uscire in modo autonomo. Non mancano ovviamente anche delle reti di sicurezza avvolgenti opzionali a destra e a sinistra.
Per quel che riguarda le sospensioni e l'assetto, entrambi sono stati riprogettati. L'assale anteriore è caratterizzato da un McPherson, mentre nella parte posteriore troviamo un assetto a quattro bracci, oltre a dei tiranti per un feeling di sterzata migliore.
Una vettura quindi che si è riproposta sul mercato con importanti modifiche. Staremo a vedere se riuscirà a mantenere salda la sua leadership come auto entry-level per il mercato corse e se riescirà a confermare i notevoli successi realizzati con la prima edizione.
credit photo AUDI media press
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