Prodotta dal 1985 al 1993, ha descritto in modo perfetto le Alfa degli anni 80. Scopriamola di nuovo insieme
Iniziamo oggi questo viaggio nella storia, fatto di racconti e descrizioni delle auto più belle e più caratteristiche che sono state create in Italia e nel resto del mondo, negli ultimi 100 anni. Questo viaggio inizia con una delle vetture probabilmente più iconiche e famose degli anni 80, ovvero l'Alfa Romeo 75.
Una vettura utilizzata anche dalle forze dell'ordine italiane, e prodotta negli stabilimenti di Arese. Creata sulla base della Giulietta 77, è stata presentata il 17 maggio dell'85 in un momento abbastanza particolare e difficile della casa automobilistica italiana. All'interno dell'Alfa Romeo, infatti, in quegli anni non c'erano grossi budget di spesa ed infatti la meccanica è la stessa della Giulietta 77, la quale derivava dall’Alfetta del 1972.
Con il nome di 75, in occasione dei 75 anni dalla fondazione dell’Alfa, questa vettura è stata prodotta in Italia e commercializzata in tutto il mondo. Nei mercati nord americani è meglio conosciuta come Alfa Romeo Milano.
Con una lunghezza di 4,33 m, larga 1,63 m e alta 1,34 m, l'Alfa Romeo 75 aveva una massa compresa tra 1.060 kg e 1.300 kg.
Guardandola di lato si nota come la linea è a cuneo con il muso posizionato molto più in basso rispetto al baule. Questa linea ne definisce la caratteristica estetica principale e l'aggressività tipica di quelle vetture degli anni 80. Le linee stilistiche erano chiaramente molto diverse dalle attuali, ma il triangolo posto al centro della calandra frontale, è rimasto quello che troviamo attualmente nelle Alfa Romeo.
Gli interni sono caratterizzati da una forma ergonomica, ovvero una predisposizione di tutte le varie manopole e indicatori, rivolte verso il conducente. Un aspetto curioso, che ritroviamo anche in alcune vetture moderne, e che era assolutamente inedito per allora, era il posizionamento di alcuni comandi subito sopra lo specchietto retrovisore centrale.
Sviluppata in varie serie, la prima creata dal 1985 al 1988, mentre la seconda prodotta dal 1988 al 1993, vide produrre circa 375.000 vetture, con una punta massima nell'immortale motore Twin Spark 2 litri ed il più contenuto 1.6, da ben 100 mila vetture prodotte.
Quest'ultimo motore era un 4 cilindri in linea di 1570 centimetri cubici di cilindrata ed una potenza di 110 cavalli a 5800 giri motore. Accelerazione 0-100km/h era di 10,6 secondi, con una velocità massima di 180 km orari. Escludendo la velocità massima, il dato sull'accelerazione è assolutamente in linea con le vetture attuali. In una sfida quindi sul rettilineo AlfaRomeo 75 non sfigurerebbe assolutamente neanche ora: tutto ciò merito anche del peso molto contenuto che avevano le vetture di allora, con i motori che chiaramente beneficiavano di un maggiore livello di prestazioni complessive. Il più potente 2000 Twin Spark, prodotto dal 1987 al 1992 ad esempio, era sviluppato in un 4 cilindri in linea da 1.962 CC, 148 cavalli e un tempo di accelerazione di 8.2 secondi. Questo non era sicuramente il motore più potente, in quanto il trono dei tempi di accelerazione era stato affidato al 3.000 di cilindrata in distribuzione V6 america con 188 cavalli e tempo di accelerazione pari a 7,3 secondi.
Come abbiamo detto le Alfa Romeo 75 furono utilizzate in larghissima parte dalle forze dell'ordine, ma anche in diverse competizioni sportive. In particolare nel 1987 venne creata un 1.800cc turbo destinata alle competizioni, declinata nelle varie forme di gare sportive.
Vi siete appassionati di queste vetture di un tempo? Condividete con i vostri amici questo articolo e ci vedremo la prossima volta qui su YouDrier con un nuovo articolo delle migliori vetture degli ultimi cento anni.
Credit photo: Wikipedia commons - Autore Blackcomb - https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Alfa75grey01.jpg