Estensione dell’alimentazione hybrid, allestimenti più ampi in termini di scelte di tessuti e nuove varianti per la serie 1 e serie 3. Come prepararsi all’estate con spirito rinnovato.
La casa tedesca inizia bene l’anno, andando ad annunciare tutta una serie di interventi sulle proprie vetture, a partire dalla motorizzazione. In pieno cambiamento, verso orizzonti elettrificati, la casa di Monaco di Baviera sta per allargare il concetto di mobilità sostenibile, utilizzando la tecnologia MildHybrid sulla serie 3, X3, X4 e serie 5.
Ma di cosa si tratta esattamente? Non si tratta della forma di elettrico che si attacca alla presa di casa oppure alle colonnine di ricarica veloce, ma abbiamo comunque un importante apporto in alcune situazioni. Il motore elettrico entra infatti in funzione solamente in certi momenti, come ad esempio quando procediamo piano in città (sotto i 15km/h) o durante l’accensione della vettura. Ovviamente in fase di frenata, si andrà a recuperare energia, che verrà immagazzinata e sfruttata in un secondo momento, come forza motrice. Durante la fase di marcia, l’utilizzo della parte elettrica permette la riduzione dei picchi di consumi di carburante tradizionale ed un lavoro di supporto al motore termico. Come aspetto più evoluto abbiamo poi le plug-in, ovvero quelle vetture che possono essere ricaricate tramite le colonnine che conosciamo tutti e che beneficiano di una discreta autonomia del motore elettrico, anche per 60 o 70 km.
L’utilizzo del Mild Hybrid permette inoltre un abbassamento delle emissioni delle vetture, che possono quindi rispettare i requisiti delle omologazioni Euro 6D. Tale livello di “sicurezza” ambientale non è tanto da sottovalutare, in quanto sarà vincolante dal 2021, ovvero l’anno prossimo.
Si tratta tutto sommato di una tecnologia introdotta nel line up di BMW, in tempi recenti. La prima vettura è stata infatti la 520d, rinnovata sotto questo punto di vista nell’autunno scorso. Tale apporto elettrico ha permesso di portare i consumi in un range compreso tra i 4.9 e 4.1 litri per 100 km, ed emissioni comprese tra i 128 e 108 g/km. Il cuore di tutto ciò è un generatore di avviamento da 48 volt molto potente ed una batteria aggiuntiva, che permette di avere una potenza aggiuntiva di 11 cavalli (o 8 kW). .
Tale apporto, andrà quindi a modificare anche i consumi delle nuove BMW. Per quel che riguarda la Serie 3 berlina, avremo consumi di circa 4.0 litri per 100 km nella motorizzazione 320d, mentre per il suv X3 il consumo sarà di circa 5 litri per 100 km nella motorizzazione xDrive20d. Anche il fratello maggiore X4 potrà beneficiare di questa novità, con consumi compresi tra i 5.1 e 4.8 litri per 100 km, nella motorizzazione xDrive20d.
E come tips tecnico aggiuntivo, possiamo dire anche che l’unità aggiuntiva di 48 volt permette uno spegnimento molto più regolare, così come un riavvio più rapido della vettura, durante l’utilizzo della funzione Start and Stop.
Passata la primavera, con l’arrivo dell’estate e dell’autunno, BMW prevede inoltre di allargare ad altre 40 versioni, la possibilità di avere la tecnologia Mild Hybrid a bordo.
Oltre a questo aspetto, in arrivo anche nuove varianti di modello per la Serie 1, Serie 3 nella versione berlina e station wagon. Per la piccolina della casa arriva il motore diesel da 2 litri e 190 cavalli, con tecnologia TwinPower Turbo e cambio Steptronic a 8 velocità. Anche per la berlina compatta evergreen Serie 3, è in arrivo un nuovo motore, ma questa volta a benzina. Sempre con un cambio Steptronic a 8 rapporti, i cavalli a disposizione saranno 156 cavalli. I tempi di accelerazione sono ovviamente diversi: 7.3 per la diesel e 8.7 per il benzina (nella sfida 0-100 km/h).
Credit photo BMW media press