Alfa Romeo svela finalmente il proprio nuovo Suv medio. Molte linee sono state confermate a distanza di 3 anni dal Concept. Elettronica e motori al passo con i tempi. Scopriamo insieme com'è.

Finalmente Alfa Romeo ha presentato il Suv tanto atteso da tutti gli appassionati. Questa vettura va a colmare un vuoto, che finora la casa italiana aveva nel proprio lineup. 

Il Suv Stelvio avrà quindi una sorellina più piccola, per intercettare tutti coloro che sono interessati ai SUV di fascia media (in termini di dimensioni). Tecnicamente la possiamo definire anche Crossover, grazie alla sua linea molto filante. Iniziamo subito a definire le dimensioni, che parlano di 453 cm di lunghezza. 

Per vederla dal vivo dobbiamo aspettare ancora qualche mese, in quanto solo il 4 giugno sarà disponibile presso tutte le concessionarie. Gli interessati, potranno però già ordinarla a partire dal mese prossimo, con prezzi che dovrebbero aggirarsi a circa €35.000. Inizialmente saranno previsti due allestimenti ovvero Super e Ti, oltre a diversi pacchetti. Il prezzo non è economico, ma si posiziona in una fascia concorrenziale davvero popolata. Saranno inoltre proposte diverse soluzioni per l'acquisto con noleggio lungo termine, che permetteranno il possesso della vettura, senza un esborso importante iniziale. 

Osservandola frontalmente, si notano i fari full led o a Matrice di diodi, molto squadrati e con una firma luminosa su tre elementi. Le linee sono filanti e ben proporzionate, non creando quindi una pesantezza in termini di volumi. 

La meccanica

Passando alla parte tecnica, possiamo dire che la nuova Alfa Romeo Tonale è parente della Jeep Compass e Renegade. 

Sebbene sia imparentata, diversi aspetti sono diversi dalle vetture italo-statunitensi. Le sospensioni sono McPherson nell'asse anteriore e nell'asse posteriore, con caratteristiche specifiche sia per la taratura, ma anche nelle diverse componenti. 

Le Alfa Romeo sono da sempre sinonimo di sportività Made in Italy. Anche all'interno di questo modello, si è cercato di coniugare la sportività estrema, senza sacrificare il comfort. Gli ingegneri Alfa Romeo hanno infatti realizzato degli ammortizzatori a smorzamento variabile, ovvero più morbidi nei movimenti ravvicinati e più sostenuti nei movimenti lenti (ad esempio nelle curve). 

I più appassionati, e anche disposti a pagare qualcosa in più, potranno optare per ammortizzatori a controllo elettronico. 

Novità interessanti per quel che riguarda lo sterzo. Quest'ultimo è molto diretto, ed è stato sviluppato grazie all'utilizzo di un motorino elettrico posizionato sul piantone. In questo modo il rapporto di demoltiplicazione è inferiore nettamente alla Jeep Compass, che ha già di per sé un'ottima guidabilità. 

I motori

Per quel che riguarda i motori, abbiamo diesel e benzina. Tutti sono definiti con tecnologia Turbo a 4 cilindri, abbinati ad un cambio automatico. Forse in futuro arriverà anche un cambio manuale, ma attualmente nulla è certo. 

Il motore diesel è il classico 1.600 di cilindrata con 131 cavalli, ed un cambio robotizzato a doppia frizione con 6 marce e trazione anteriore. Non mancherà anche una plugin di 1.300 centimetri cubici e la possibilità, secondo la casa, di percorrere fino a 80 km a zero emissioni in città e 60 nel ciclo extraurbano. 

Per gli Stati Uniti d'America e per il Medio Oriente, è in arrivo nei prossimi mesi anche un 2.000 turbo da 260 cv con trazione integrale e cambio automatico a 9 rapporti. Purtroppo tale modello non è previsto all'interno del nostro territorio. 

Un nuovo motore, realizzato appositamente per la vettura in questione, è il 1.500 di cilindrata a benzina. La tecnica utilizzata è quella a ciclo Miller, anziché Otto, al fine di ottimizzare i consumi. La potenza sarà compresa tra 130 e 160 cavalli. La variazione di potenza, non è stata ottenuta solo grazie all'elettronica, ma si è lavorato anche su un turbo a geometria variabile (utilizzato solo su pochissime auto a benzina). In questo modo il motore è abbinato a un cambio robotizzato a doppia frizione a 7 rapporti, con un mini motore elettrico da 20 cavalli. Per questo motivo il 1.500 benzina può essere definito come ibrido Mild. 

Gli interni

Salendo a bordo della vettura, gli interni sono tipicamente “Made in Italy” con lo stile Alfa Romeo. Il volante è ben sagomato e la plancia si sviluppa orizzontalmente con un grande cruscotto da 12 pollici, ampiamente configurabile. 

Quest’ultimo riesce a contenere tutte le informazioni e può essere declinato con tre temi diversi, dallo stile vintage al più moderno. 

La plancia è davvero elegante, con tutta una serie di pulsanti minimal che ben si esprimono all'interno di una linearità orizzontale. L'abitabilità è davvero ottimale, anche per coloro che sono un po' alti, in quanto la parte posteriore è stata realizzata veramente in modo eccellente. 
Il bagagliaio inoltre è veramente ampio, e permette di caricare fino a 500 litri. 

L'infotainment infine è l'evoluzione di quello montato sulla 500 elettrica e sulle Maserati più recenti. Utilizzando il software Android, riesce a ottenere tutte le informazioni collegate a Google in modo ottimale e intuitivo. Alfa Romeo, è bene precisare, ha deciso di non integrare servizi corollari di Google, come ad esempio l'assistente vocale o Google Maps, ma ha preferito utilizzare TomTom per il navigatore e Alexa di Amazon. 

Chiaramente i sistemi di guida assistita sono di livello 2, permettendo quindi di essere al passo con i tempi, secondo i più moderni standard qualitativi di comfort di guida. 

La vettura quindi si presenta in modo ottimale, rispettando molte delle aspettative del popolo di Alfa Romeo. Sicuramente non ha una linea stilistica che stravolge quella della casa. Tutto sommato però gli alfisti sono una famiglia ben strutturata, che pone le sue basi su linee certe e sportive. 

I colori utilizzati per la presentazione della vettura caratterizzano una quattro ruote davvero sprintosa, in grado di fare emozionare le persone. I cerchi in lega, infatti, sono una rivisitazione di linee già viste, così come i fari anteriori. 

Coloro che si aspettavano quindi uno sconvolgimento delle linee stilistiche di Alfa Romeo, rimarranno delusi. Siamo assolutamente certi che, però, saranno molti gli appassionati che correranno presso i concessionari Alfa Romeo per prenotare la propria Tonale. 

Staremo a vedere, se vi saranno delle modifiche in termini di modalità di acquisto dell'auto, tra acquisto secco e noleggio lungo termine. Alfa Romeo punta molto su questo aspetto, e solo il mercato potrà restituire il risultato finale

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