E’ tornata finalmente disponibile l'alimentazione a metano anche sulla compatta di casa spagnola. Con l'arrivo del nuovo modello, Seat conferma ancora una volta una fortunata unione tra Leon e metano. Scopriamo insieme i dettagli.

Seat ha deciso di rinnovare la Leon nel 2020 e ha da poco posizionato sul mercato la versione dotata di alimentazione a metano. Il motore è il medesimo di quello che avevamo trovato nel modello precedente. Abbiamo sempre infatti il TGI da 1,5 litri e 3 serbatoi di gas naturale. Tutto questo permette di avere un'autonomia di 440 km secondo quanto dichiarato dalla casa automobilistica spagnola. Il motore riesce a erogare ben 130 cavalli di potenza e 200 Newtonmetro di coppia. La vettura scatta subito immediatamente già ai bassi regimi grazie alla coppia abbondante subito disponibile.

La vettura è dotata di un alimentazione a metano, ma anche una piccola disponibilità di benzina. E’ infatti disponibile un secondo serbatoio da 9 litri nel caso in cui il metano sia finito e non ci siano distributori nelle immediate vicinanze.

Il consumo è veramente minimo e infatti, secondo quanto dichiarato dai test, è previsto un consumo compreso tra 3,9 e 4,3 kg di gas naturale su 100 km.

Per gli amanti dei dati tecnici, il motore ha un innovativo processo di combustione Miller con un elevato rapporto di compressione a 12.5, in modo da aumentare l'efficienza e diminuire le emissioni inquinanti.

Acquistare una vettura a metano vuol dire acquistare una vettura che è attenta all'ambiente e contemporaneamente attenta al portafoglio. Le emissioni di CO2 infatti sono circa il 25% in meno rispetto al medesimo motore a benzina. Chiaramente guidare una vettura a metano è molto più economico rispetto una vettura a benzina. I vari studi affermano infatti che il risparmio si attesta circa a un 50 o 60% rispetto una vettura a benzina delle medesime dimensioni e delle medesime prestazioni.

Tornando alla nostra amata Seat Leon, potremmo avere tre diversi livelli di allestimento. Partiamo dalla versione Style, per passare alla Xcellence e  arrivare infine alla FR.

Tutti gli allestimenti saranno dotati del Seat Digital Cockpit, ovvero il display digitale che prende il posto del tradizionale contagiri e contachilometri analogico.

Con una velocità massima di 203 km orari, la Seat Leon entra in produzione questa settimana per l'alimentazione a metano e sarà disponibile nelle prossime settimane nelle concessionarie. 

Attualmente è in produzione con il cambio automatico DSG, ma sarà anche disponibile prossimamente con il cambio manuale e anche nella versione più da famiglia. Seat Leon infatti arriverà nella versione Sporttourer anche con disponibilità dell’alimentazione a metano, sia con il cambio manuale sia con il cambio automatico DSG.

I dati finora delle vendite della Seat Leon a metano sono stati molto incoraggianti per la casa automobilistica spagnola e permettono quindi di vedere con buon occhio il futuro. Nel momento in cui tutti stanno puntando sull’elettrico e sulla forma di elettrificazione delle vetture, Seat  continua la sua battaglia per posizionare una vettura a metano all'interno del palinsesto automotive internazionale.

Staremo a vedere se ancora una volta la Seat Leon a metano riuscirà a conquistare importanti quote di mercato all'interno di un segmento ristretto come quello del metano che ormai è a discapito solamente del gruppo Volkswagen con le varie Audi, Seat e Skoda.

credit photo Seat media press
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