La casa automobilistica tedesca ha deciso di introdurre nel settore delle compatte, un'innovazione interessante e che andrà a rivoluzionare i prossimi anni della guida delle vetture. Scopriamo insieme come funziona e quali sono i benefici.
Molto spesso le grandi innovazioni vengono prima introdotte nei settori Premium e poi dopo qualche anno vengono introdotte nei settori delle compatte. Non ci stupiamo infatti che le grandi berline ultra sportive o le ammiraglie delle diverse case automobilistiche abbiano delle componenti risultato di ingenti quantità di denaro in Ricerca e Sviluppo. Fa invece notizia se una casa automobilistica ha deciso di introdurre una innovazione tecnologica davvero interessante ed importante per la sicurezza stradale, all'interno del settore delle compatte. Stiamo parlando della Volkswagen che ha deciso di introdurre nelle versioni della ID.3 e ID.4, l'head-up display a realtà aumentata.
Vi ricordate qualche tempo fa l'introduzione del head-up-display nelle vetture? Altro non era che un vetrino posizionato sopra il cruscotto, che permetteva di vedere una serie di informazioni, le più importanti, e rimanere comunque concentrati sulla strada. Il passo successivo è quello concettualmente di andare ad allargare il vetrino e permettere alla realtà aumentata di interagire con il guidatore. Se infatti introdurre nel vetrino tutte le informazioni fondamentali era quanto meno complicato, grazie alla realtà aumentata, il guidatore avrà una maggiore possibilità di comprensione, di quello che sta per succedere davanti.
Al guidatore sembrerà di avere un'indicazione fluttuante nell’aria a circa 10 m davanti a lui, la quale permetterà di far comprendere a quest'ultimo l'indicazione di strada, segnali stradali, ed eventualmente delle problematiche legate alla guida.
Sviluppato secondo una concezione di minimalismo dei segnali, nel momento in cui ad esempio la macchina si avvicina ad un incrocio, il sistema avverte l’avvicinamento all’incrocio ed eventuali altre azioni da compiere come ad esempio la svolta a destra o a sinistra. In pratica è un navigatore minimalista che si può osservare guardando la strada.
Nel momento in cui inoltre la vettura rileva una problematica legata a una non-perfetta centratura della vettura all'interno della carreggiata, la funzione Lane Assist permette di segnalare con una striscia arancione laterale, la necessità di riportare in asse la vettura. Una volta attivato il Travel Assist, ovvero il dispositivo che permette alla vettura di mantenere al centro della corsia la propria struttura, compaiono due linee verdi che ne garantiscono il corretto funzionamento.
Nel momento in cui inoltre il guidatore attiva l’Adaptive Cruise Control, si attiva una striscia colorata che permette al conducente di comprendere il funzionamento di tale funzione.
Per funzionare, Volkswagen ha sviluppato un display Picture Generation Unit, che è stato posizionato in profondità all'interno del cruscotto. Con esso vanno a collaborare due specchi piatti e delle speciali lenti che vanno a separare le informazioni, per i livelli di visualizzazione. Un grande specchio concavo elettricamente regolabile, permette inoltre di andare a proiettare “sul parabrezza anteriore”, tutte le informazioni e permette al guidatore di avere la sensazione di avere una situazione di realtà aumentata all'interno della propria vettura.
La prima auto ad avere installato tale tecnologia sarà la Volkswagen ID.4, che verrà lanciata nelle prossime settimane in Europa ad un prezzo di €36900 per il mercato tedesco.
Questa novità, veramente interessante, andrà a rivoluzionare sicuramente la mobilità e il modo di guidare nei prossimi anni.
credit photo Volkswagen media press