La casa Automotive statunitense è un chiaro caso, di come un marchio secolare si possa trasformare sfruttando appieno la tecnologia. 

Henry# Ford è l'inventore della catena di montaggio, ed è colui infatti che ha dato il via alla rivoluzione Automotive. 

Prima di Ford, infatti, le auto erano prodotti artigianali e di altissima qualità, ma dai costi decisamente poco abbordabili. Inventando la catena di montaggio, si è riuscito a dimezzare e a ridurre notevolmente, sia il tempo di produzione, ma anche i costi. 

Una casa automotive quindi Ford, che è stata fondamentale agli inizi del Novecento, per donare una singola auto a ogni singolo statunitense. 

Chiaramente il mondo automotive cambia sempre di più, e in 118 anni Ford è stata in grado di reinventarsi sempre di più.

Un esempio molto semplice, e che abbiamo potuto vedere anche ultimamente, è la capacità di reinventarsi all'interno delle concessionarie Ford. Queste ultime sono state costrette, per la pandemia da covid-19, a chiudere le porte, ma aprire le porte virtuali e vendere le auto on-line.

Questa capacità da parte delle concessionarie, è stata supportata da Ford, la quale tuttavia ha avuto delle importanti problematiche, per quel che riguarda il reperimento delle materie prime legate a microchip.

Durante questa fase degli ultimi due anni, Ford si è messa in discussione e ha cercato di trovare nuove opportunità all'interno delle aree di difficoltà. 

In primis Ford, ha voluto interpretare quello che fanno i marchi automobilistici. Trasformare il business è una parola molto complicata, e che può dare molte preoccupazioni al Management.

Tuttavia però, non è mai una parola urgente e che spinge i top manager a rivoluzionare la propria casa aziendale in poco tempo. La pandemia da covid-19, ha dato il via a una serie di rivoluzioni, che hanno visto cambiare decisamente, in poco tempo, tutto il mondo Ford. 

Con questa pandemia da covid-19, siamo arrivati ad accogliere con favore il passaggio all'elettrificazione dei veicoli e ad altri prodotti connessi digitalmente. Tutto questo perché Ford si è messa in ascolto delle esigenze delle persone, le quali sono legate a una maggiore sicurezza e una convenienza delle auto.

Il futuro dell'automobile è legato a un concetto più ampio di produzione, legata maggiormente ad architetture elettriche e conoscenze profonde, che difficilmente possono essere copiate. 

L'auto connessa è un aspetto molto importante, e che viene sempre più presa in considerazione dalle case automobilistiche. L'aggiornamento delle auto, in modo dinamico, e la relazione del cliente sta per cambiare radicalmente. 

Una volta, si poteva anche non andare dal meccanico per mesi o anni, mentre attualmente con l'aggiornamento anche dei sistemi di sicurezza dell'infotainment, è fondamentale un aggiornamento costante anche a distanza. 

Ford, ad esempio, ha deciso di attivare delle collaborazioni con dei partner strategici per l'ottimizzazione dei software dei suoi veicoli. A partire dall'anno prossimo, milioni di veicoli Ford e Lincoln saranno “guidati” dal sistema operativo Android, con app e servizi di Google integrati.

Ecco quindi come la trasformazione, passi anche dal modo di vivere l'auto e dalla sua capacità di ascoltare le persone nelle proprie esigenze. 

Ultimo aspetto fondamentale, è chiaramente la relazione con il cliente, che dovrà essere modificata al fine di poter avere una clientela, sempre più contenta e felice delle proprie vetture. 

I clienti hanno delle esigenze ben specifiche, e che sanno perfettamente che possono essere esaudite. Il livello di tecnologia e il livello di Customer Experience si è innalzato notevolmente negli ultimi anni. 

Ford ha una forza impressionante, in termine di capacità di ascolto da parte delle persone…oltre a una capacità strabiliante di anticipare anche le esigenze future. Utilizzando i cosiddetti big data e tutte le informazioni che essi possono vantare, è infatti in grado di poter realizzare un'ottimizzazione della customer experience, nei confronti delle persone. 

Ecco come sia fondamentale adattarsi, e come sia fondamentale per le case automobilistiche, ma anche per le officine andare a trasformare il proprio modo d'essere e la propria relazione nei confronti della clientela. 

Un marchio secolare come Ford è stato infatti in grado di poter tenere il passo del progresso, grazie all'utilizzo della tecnologia e dei sistemi informatici connessi.

Chiaramente abbiamo preso Ford, come un esempio lampante, ma moltissime case automobilistiche stanno sviluppando una vera e propria rivoluzione. Basti pensare a Volkswagen, ma anche le case Automotive tedesche o la giapponese Toyota. 

Con una rivoluzione della mobilità sostenibile che sta prendendo sempre più piede, ecco come i grandi colossi e grandi gruppi Automotive sono avvantaggiati su questo piano. Il gruppo stellantis può vantare una serie enorme di informazioni, per quel che riguarda l'utilizzo delle vetture, in termini di chilometraggio e di gestione del veicolo secondo un ambito della manutenzione. 

Fiat, ma anche Alfa Romeo e Lancia, fanno parte di un gruppo enorme che contempla Jeep, solo per valicare un attimo le nostre Alpi. Le informazioni detenute nel quartier generale di Stellantis, potrebbero davvero anticipare quello che la mobilità sostenibile sarà. Un mondo sempre più connesso, dove la relazione umana tra cliente e operatore Automotive è quanto mai fondamentale nell'ambito della personalizzazione.

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