Continua la via dell’elettrico in casa Porsche. E’ in fase di progettazione, il nuovo suv, che dovrebbe prendere il posto della Macan nei prossimi anni. La particolarità sono i 4 motori posti su ogni ruota. Capiamo insieme il perchè di questa scelta. 

 

C’era una volta la macchina tradizionale a benzina o diesel. Poi è arrivato l’ibrido ed ora il futuro immediato, prima dell’idrogeno, è l’elettrico. Molto case si stanno adeguando a questa nuova forma di alimentazione, che non è solo un’alternativa secca ai combustibili fossili, ma è un nuovo modo di pensare l’auto. 

 

Progettare una vettura diesel o benzina, non è proprio la stessa cosa che progettare una vettura elettrica. Non stiamo parlando tanto dell’estetica, anche se qualche differenze ci sono anche qui. Stiamo parlando della piattaforma che dovrà andare ad abbracciare questa nuova forma di alimentazione. 

 

Nelle vetture “tradizionali” era necessario avere l’albero di trasmissione e tutta la componentistica meccanica che collegava il motore alle ruote, al fine di trasmettere la forza per partire e marciare. Nel caso dell’elettrico, la cosa potrebbe essere diversa. Porsche sta infatti lavorando ad un nuovo suv, che se tutto fila liscio, dovrebbe essere l’erede della Macan, con ben 4 motori. Già, uno per ruota. Ma perchè questa scelta?

 

A dare lo spunto di questo ragionamento, è stata la Taycan, la prima vettura elettrica di casa tedesca, che ha due motori elettrici, uno per asse di ruote. Gli ingegneri hanno notato però che, se si posizioneranno i motori sulle singole ruote, il risultato che ne uscirebbe, sarebbe ottimale da un punto di vista della guida, del peso e della progettazione della piattaforma. 

 

Posizionare un motore per singola ruota, permette infatti alla centralina, di monitorare perfettamente la trazione della singola gomma, ad esempio. Così facendo infatti, ogni singolo motore potrebbe andare a fornire potenza al pneumatico, da un 0, fino ad un 100%. Serve maggiore trazione su una particolare gomma? Il motore collegato, “autorizzato” dalla centralina, reagisce alla segnalazione del sensore ed interviene prontamente. In questo modo, è sempre tutto controllato ed ottimizzato. Cavalli e coppia avranno beneficio per questo. 

 

Concretamente, possiamo dire che stiamo parlando di una sorta di nuovo sistema di trazione, perfezionato. E in certo senso, è così, più evoluto ovviamente.

 

A livello di date, è ancora molto presto definire quando vedremo su strada la nuova Macan, anche perchè le indiscrezioni parlano di almeno il 2022, per vedere questo e-Suv. E’ un bene però iniziare a comprendere come Porsche si stia muovendo, per definire il suo percorso di crescita aziendale, in termini di sostenibilità di produzione di una vettura totalmente elettrica. Con Audi e le altre case automobilistiche che si stanno muovendo rapidamente per adattare le versione “termiche” alla nuova via, introdurre una versione full elettric, potrebbe essere un vantaggio importante nel progettare una vettura diversa a partire dalla piattaforma. 


 

Credit photo: Porsche media room