Nissan presenta una versione speciale della sua citycar Micra, con diffusori Bose integrati nei poggiatesta, personalizzabili con la maestria di un artigiano. Aver un veicolo unico, realizzato su misura è il sogno di chiunque, ora anche ad un prezzo abbordabile.
Un audio perfetto, per un’esperienza sensoriale a 360 gradi. E’ questo l’obiettivo di Nissan, il colosso giapponese di auto, nel suo modello da città. Nata nel 1982, la Micra, era la principale alternativa alla Honda City, Fiat Uno e Austin Metro, e in Italia arrivò nel 1990. Il primo motore era un mille da 52 cavalli, ben presto affiancato da motorizzazioni più potenti. L’anno scorso ha debuttato la quinta serie, molto aggressiva e rivoluzionata nel design, più tagliente e personalizzabile. Sono moltissime le combinazioni di colori e adesivi che si possono scegliere per avere un pezzo unico, e con la versione speciale Bose, ora è possibile anche avere una nuova sensazione al volante.
In collaborazione con il colosso premium dell’audio Bose, Nissan ha voluto realizzare una versione speciale che incontri la passione musicale dei giovani e la voglia di aver un qualcosa che altre vetture non offrono. I progettisti hanno pensato di realizzare un modello dove è il guidatore a scegliere la provenienza del suono, anche da due altoparlanti Bose Personal posizionati nei lati esterni del poggiatesta.
“Immergiti in un suono a 360° - Espandi la tua diffusione sonora perché avvolga completamente il tuo sedile, regalandoti l’esperienza definitiva di ascolto a 360°”
E’ questo il modo di presentare il massimi livello di sound surround attualmente a disposizione in una citycar. E gli utenti? Apprezzano! In Germania, in un sondaggio delle riviste Auto Bild e Computer Bild, i lettori l’hanno votata come “Connected Car”, premio per valorizzare e premiare i migliori sistemi di infotainment montati sui veicoli più importanti del mercato. Anche l’impianto in questione ha vinto un premio, il primo posto nella categoria “Entertainment Sound”. Che dire, premi su premi per un’auto che un proprietario su tre ha voluto personalizzare, con un impatto importante anche sul fatturato della casa Nipponica.
Acquistare un’auto personalizzabile significa aver un pezzo unico, e di conseguenza il cliente non può scegliere un kilometro zero standard. Il futuro guidatore deve infatti accedere al programma di customizzazione, con un conseguente aumento del costo del veicolo. Una personalizzazione che passa anche dall’esterno, grazie ad esempio all’Exterior Pack Ultimate declinato in un colore Energy Orange. Nella versione Micra Bose Personal, gli specchietti, particolari dei cerchi in lega, del paraurti anteriore, minigonne laterali e nervature del cofano e tetto, hanno un netto contrasto cromatico con il resto della carrozzeria, definita da un nero lucido mixato con parti opache.
Con una dimensione al di sotto dei quattro metri, Nissan ha voluto portare la customizzazione anche nel settore citycar, aumentando anche la qualità media dei materiali. Il 60% dei materiali usati per gli interni sono soft-touch, per una sensazione di piacevolezza al tatto. “Uno stile premium dalla testa ai piedi” è infatti lo slogan impiegato per esprimere al meglio la raffinatezza dei dettagli, dal rivestimento del tettuccio, fino ai tappetini.
La tecnologia non manca in questa versione di Micra votata al sound con i sistemi di avviso e prevenzione di cambio di corsia involontario, frenata d’emergenza intelligente, riconoscimento segnaletica stradale e controllo automatico dei fari abbaglianti. In più, Nissan Connect, il sistema per permettere di collegare lo smartphone Apple o Android, con i principali social network, in un touch screen da sette pollici. Oltre a questi aspetti hi-tech, il clima automatico, l’intelligent key, i sedili ergonomici anti-affaticamento e il vetro acustico sul parabrezza per un insonorizzazione perfetta, fanno della Micra un mini gioiellino da gustarsi ogni giorno.
Tanti piccoli cambiamenti che non hanno stravolto il DNA di questa vettura, ma che hanno comunque permesso di fare un salto di qualità, a livello di comfort e piacevolezza alla guida. In un’epoca dove ognuno vuole essere unico, ma se stesso contemporaneamente, Nissan ha creato un qualcosa che le altre case automobilistiche non hanno ancora effettuato in maniera così preponderante. Esistono sì, qualche versione speciale, ma qui la Micra assomiglia più ad una moto realizzata su misura, a livello di filosofia che sta alla base di tutto. Un’auto creata dal cliente e non dai progettisti della casa produttrice.
credit photo Nissan media press