In occasione della prossima Agritechnica, verrà presenta quella la nuova serie di punta della casa di trattori giapponese. Più potenza e sistemi di lavorazione e gestione del mezzo innovativi. Scopriamo i dettagli insieme.
Appuntamento ad Agritechnica, la fiera internazionale dell’agricoltura che si terrà ad Hannover tra il 10 e 16 novembre. In quell’occasione Kubota, leader mondiale nella produzione di macchinari per la movimentazione della terra e coltivazione, andrà a presentare la nuova linea di punta dei propri trattori. Stiamo parlando della serie M7003, che andrà a sostituire l’attuale M7002.
Da seconda a terza generazione, cambia molto. Come ogni buona serie si rispetti, avremo diversi livelli di potenza, per adattarsi meglio alle richieste di ogni angolo del pianeta. Partiremo infatti con il modello M7133, per proseguire poi con il M7153 e terminare il tutto con il M7173. A livello di cavalli avremo rispettivamente un crescendo di 130, 150 e 170. In tutti i casi, avremo un overboost di potenza, rispettivamente di 20 cavalli per i due meno potenti e 5 per il top di gamma.
A livello di emissioni, la valvola EGR a bassa pressione è stata eliminata, all’interno del moderno e neo circuito anti emissioni che ingloba al suo interno un’unità DPF e tecnologia SCR. Gli ingegneri giapponesi hanno poi perfezionato il tempo di pulizia del DPF, che passa da 3.000 e 6.000 ore di “autonomia”, dal punto di vista teorico medio.
A livello di gestione del mezzo, è stato aggiornato il pacchetto TIM, acronimo di Tractor Implement Management System. Tale sistema da la possibilità all’imprenditore agricolo di avere un controllo totale del mezzo e dell’avanzamento del lavoro, su richiesta anche con un circuito di comunicazione bi-direzionale.
In un'epoca dove la configurazione a misura del cliente è pressoché totale, un’importante innovazione è stata apportata a livello di personalizzazione. I futuri clienti potranno infatti andare a programmare ogni comando disponibile, associandolo con un preciso distributore. In questo modo, a seconda della tipologia di coltivazione, il conducente potrà attribuire il comando meccanico più congeniale. Non male come implementazione. Il nome di questo sistema innovativo? Swap Valve.
I pneumatici che vengono montati sono dei Michelin VF 710/60 R38 e 600/60 R38 – 480/80 R42 e 420/85 R28, su cerchi regolabili di serie in arrivo per metà dell’anno prossimo (non su tutte le misure). E’ inoltre disponibile un kit distanziatore da 5 centimetri (da suddividere ovviamente per lato a metà), sulle ruote posteriori.
Il cambio montato sulla nuova serie M7003 potrà essere KVT o Powershift. Quest’ultimo ha una nuova particolarità: il Xpress Restart. Tale aspetto permette al conducente di controllare la frizione grazie all’uso del pedale dei freni. In questo modo non si utilizza il pedale della frizione per fermarsi. Una particolarità utile e comoda. Ad essa si aggiunge il servosterzo idraulico Multi Speed Steering Control, a più velocità, configurabile a seconda della situazione del terreno e delle necessità della coltivazione.
Maggiori informazioni in arrivo fra qualche settimana, con una presentazione più corposa ad Hannover