Il recente decreto Cura Italia ha emanato alcune modifiche nelle procedure per la revisione del proprio veicolo. Vediamo insieme cosa è cambiato
La recente crisi sanitaria che sta imperversando in tutto il mondo sta mettendo a durissima prova l'economia globale. Con l'obbligo di rimanere a casa per non continuare ad aumentare il numero dei contagi, tutte le attività che non sono strettamente fondamentali sono state rimandate a data da destinarsi. Queste ultime ore, caratterizzate da tutto una serie di decreti che si susseguono l'uno con l'altro, ha visto promulgare una norma relativa alla revisione delle auto.
Tutti noi sappiamo come le nostre vetture devono essere revisionate ogni quattro anni dopo la prima immatricolazione e successivamente ogni due anni. Questa norma, che diciamo generale, rimane inalterata nell'applicazione. Non si è voluto infatti andare a toccare l’arco temporale di manutenzione della vettura.
Quello che è stato deciso è però quello di andare a spostare in avanti le scadenze a livello di revisione. Per non andare a creare assembramenti all'interno dei centri autorizzati nell'effettuare previsioni, il governo ha infatti deciso di andare a spostare in avanti il limite massimo per effettuare la previsione dopo quattro anni e dei successivi due.
A seconda del mese per il quale il veicolo doveva essere revisionato, sono state applicate una serie di nuove date.
Tutti i veicoli con la regolare scadenza a marzo, aprile, maggio, giugno, dovranno essere revisionati entro il 31 ottobre 2020.
Tutti i veicoli con una scadenza di revisione ad agosto 2020 dovranno essere visionati entro il 31 agosto 2020. I veicoli con regolare scadenza di revisione per settembre 2020, dovranno essere revisionati entro il 30 settembre 2020.
Tutto questo è stato fatto chiaramente per andare ad eliminare un problema non necessario, o perlomeno vitale, vista la situazione attuale del nostro paese. In questi momenti infatti non è tanto fondamentale quanto sia l’arco temporale che si frappone fra un controllo di revisione ed un altro. Infatti è poco influente se un veicolo è stato revisionato dopo quattro anni o dopo quattro anni e tre mesi, con il medesimo discorso di slittamento per la revisione ogni due anni.
La cosa importante attualmente è quella che il picco epidemico di coronavirus si avvicini prima possibile, al fine di poterlo passare e vedere regredire il numero di persone contagiate da questo tremendo virus che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo. Una volta terminata la crisi sanitaria economica, saremo anche molto più tranquilli nelle normali attività di amministrazione del nostro veicolo.
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