A poco meno di un mese dalla conclusione del Salone Nautico di Genova, i dati che ne sono scaturiti sono entusiasmanti. Più visitatori, più espositori, più prove in mare e maggiore presenza dello stesso salone presso altre fiere internazionali.
L’ultimo giorno di apertura è stato il 24 settembre. Cinque giorni di stand affollati e occhi pieni di luce per le novità che si sono viste. Gli organizzatori sono molto soddisfatti, con un aumento dell’otto percento rispetto all’anno scorso di appassionati. Ben 188 mila visitatori e 5.622 prove in mare. Gli espositori presenti erano quasi mille, per la precisione 986, da 28 paesi diversi. Ottima anche la risonanza a livello mediatico, con speciali dedicati in televisioni e radio.
Tutto questo è frutto di un lavoro di networking a livello globale. Ice Agenzia, in collaborazione con Ucina Confindustria Nautica, ha radunato 25 nazionalità diverse di canali televisivi o siti web. E come controparte, il salone ligure va in tournée. Non proprio come una superstar canora, che si esibisce davanti a migliaia di fans in delirio, ma comunque partecipa a numerose fiere a livello mondiale. E’ di questi giorni, la partecipazione ai festeggiamenti del Columbus Day a New York, a cui seguirà l’Ibex Show a Tampa (Florida, USA), il FortLauderdale Boat Show (sempre USA), il Mtes Trade di Amsterdam (Olanda), Boot di Düsseldorf (Germania), Dubai Boat Show e Singapore Yacht show.
Saverio Cecchi, Presidente di Ucina Confindustria Nautica, ha infatti dichiarato:
"Il Salone Nautico ha saputo interpretare negli anni il valore dell’industria nautica da diporto e crescere insieme ad essa. I numeri di questa edizione sono lo specchio dello stato di salute del settore che cresce costantemente a due cifre da quattro anni”
L’indotto di questo settore, ed in particolar modo per questo evento, è stato notevole. Circa 60 milioni di euro, sono le stime per il Salone appena passato. Tra il 18 e 25 settembre l’aeroporto di Genova è stato il punto nevralgico degli arrivi nazionali ed internazionali. Rispetto all’anno scorso, i dati riferiscono un aumento del 15% di afflusso tramite aerei. Si segnalano in particolare i mercati dell’est, Olanda e Spagna. Gli hotel, d’altro canto, hanno registrato il tutto esaurito, anche in collegamento con il calendario GenovaInBlu.
A stagliarsi sul salone nautico è stata senza dubbi la “Signora del Vento”, che con i suoi 85 metri è il secondo veliero italiano più grande. Per il comparto delle imbarcazioni pneumatiche, come non citare la Novamarine Black Shiver 220, un’imbarcazione tender per i mega yachts, ma anche una barca a se stante che fa egregiamente la sua figura. Se invece siete amanti delle vele, allora il top era la Y7 di Y/Yachts, una collaborazione tedesca-statunitense.
E pensare che durante l’evento, l’allerta meteo aveva destato preoccupazione sia ai visitatori, che agli organizzatori:
“La giornata di oggi ci rovina un po' la media - dichiarò il vicepresidente di Ucina Confindustria Nautica, Piero Formenti, il 21 settembre - Eravamo pronti a battere tutti i record, ce la potremmo ancora fare, ma la pioggia ci ha fregati e anche la notizia dell'allerta meteo (...) Ce la faremo”
Appuntamento quindi per il prossimo anno, per l’edizione 2020. Supereremo quota 190.000 visitatori?