Gli interni in pelle sono molto belli esteticamente, ma anche molto delicati per quel che riguarda la manutenzione e il restauro. Sempre meglio conoscere le procedure consigliate per non arrecare danni, nel tentativo di far risplendere i nostri sedili. Vediamo insieme i passaggi e i trucchi da professionista.

Chi è in possesso di una vettura con interni in pelle sa bene come sono belli, ma allo stesso tempo molto delicati per tutta una serie di aspetti. In primis sono soggetti a piccoli tagli, sfregature da parte di parte dei nostri vestiti. Pensiamo ad esempio alle zip, alle borchie, a particolare lavorazione dei jeans e pantaloni: tutti nemici di questo optional. Come secondo aspetto abbiamo la sporcizia della vita di tutti i giorni, oltre che il sudore dei periodi estivi. Insomma, un vero esercito che va a minare la bellezza della pelle. Potremmo decidere di cambiare e sostituire i sedili in pelle, ma se non vogliamo ricevere preventivi mostruosi, forse è meglio pensare a riparare i sedili danneggiati.

Chiaramente queste operazione che andiamo ora a esporti sono chiaramente meglio effettuate da un artigiano esperto, piuttosto che da noi. Nel caso però abbiamo voglia di sperimentare in minima parte, o per lo meno abbiamo dimestichezza con i lavori manuali, per i più svariati motivi, almeno abbiamo uno schema da seguire.

Il primo passo da effettuare è ovviamente quello di pulire la superficie. I prodotti che andremo ad utilizzare li possiamo trovare tranquillamente nei grandi magazzini o nei negozi che vendono pellame, pensiamo ad esempio ai negozi di divani e quant’altro. I detergenti devono essere aggressivi contro lo sporco, ma allo stesso tempo delicati con la pelle, per non intaccare le proprietà qualitative di quest’ultima.

Tolta tutta la sporcizia, dobbiamo andare a coprire e livellare quei punti dove la pelle è venuta a mancare oppure c’è stato uno strappo. Per fare questo dobbiamo andare a stendere uno mano di stucco trasparente con una cazzuola molto piccola e che riesce ad adattarsi alla forma del sedile. Questi utensili e materiali si possono trovare sempre nei grandi centri commerciali, chiaramente nel reparto dedicato. Il problema principale in questa fase è quello di andare a livellare perfettamente i solchi, senza andare a creare accumuli di stucco trasparente, che sarebbero invece avvertiti una volta che si passa la mano per sentire il risultato finale.

Arriva ora la fase probabilmente più complicata, anzi sicuramente, ovvero la creazione del colore. Nel caso in cui abbiamo degli interni di pelle nera opaca o lucida, il lavoro è di minor difficoltà, ma proviamo a pensare interni in pelle beige di circa 10 anni, o ancora peggio nei casi delle auto antiche. Come fare per ricreare la vera tinta della pelle, ormai schiarita da sole e agenti esterni. Sta proprio qui la bravura di un professionista nel saper ricreare la perfetta colorazione del pellame.

Realizzato la colorazione non ci resta che utilizzare un aerografo per stenderlo in modo uniforme su tutta la nostra pelle, e non solamente su una porzione di quest’ultimo. Se infatti decidessimo di applicarla solo sulle zone danneggiate, noteremo poi una situazione di diversi colori tra le due parti, quella trattata e quella non trattata.

Come ultimo passaggio dobbiamo andare a stendere il cosiddetto “coprente” per creare un lavoro perfetto da ogni punto di vista. Questo materiale lo possiamo recuperare anche nei grandi magazzini specializzati nel bricolage, ma non è tanto questo il problema, quanto piuttosto quello di stenderlo con omogeneità su tutto il sedile.

Quello che mi viene da consigliare è quello di rivolgersi in prima battuta ad un esperto, per farsi fare un preventivo, andando a valutare anche quanto risparmieremmo nel caso in cui il lavoro lo svolgiamo a casa da soli, senza dimenticare la qualità che il professionista porterebbe in termini oggettivi. Insomma, una valutazione dei costi e benefici che rivolgendosi ad una persona esperta otterremmo. Perchè se il lavoro è fatto non a regola d’arte, è poi più complicato farlo splendere.

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