Si è svolto ieri il Gran Premio Eiffel, con la vittoria del solito Hamilton che ha raggiunto il mito Michael Schumacher a 91 successi. Vediamo insieme che cosa è successo e diamo i voti ai protagonisti.

Neanche 24 ore fa si è corso il Gran Premio di Germania, precisamente il Gran Premio Eiffel, sul bellissimo tracciato del Nurburgring. Come tutti ipotizzavano, Hamilton ha conquistato il 91esimo successo, andando ad eguagliare un mito incontrastato come Michael Schumacher. Commovente al termine del Gran Premio la consegna del casco di Schumacher da parte del figlio Mick al campione inglese Hamilton. Una sorta di passaggio del testimone, in un momento particolare come quello attuale, che non può però far dimenticare quanto sia leggendario Michael.

Hamilton ha vinto il Gran Premio senza discussioni, messo solo alla prova nella prima parte di gara quando Bottas è riuscito a mettere la macchina davanti alla prima curva. Man mano che passavano i giri, il divario tra la freccia nera di Hamilton e tutti gli altri diventava sempre più enorme, raggiungendo anche un minuto tra lui ed il terzo in gara. Riusciva a stargli dietro solo Max Verstappen, anch'esso con una prova veramente eccellente. Ad entrambi i piloti un voto 8 è più che meritato. Soprattutto per Verstappen che sa portare sempre a casa una prestazione eccellente se la macchina lo assiste, ed ora riesce a mettere nel mirino Bottas per la seconda posizione finale del campionato del mondo.

Alla terza posizione del podio è arrivato Daniel Ricciardo con la Renault che si merita un bel 7. Non è un pilota fresco di debutto e ha ormai qualche anno alle spalle. Tuttavia è un buonissimo pilota che è riuscito a riportare sul podio un'eccellente Renault.

Al quarto posto è arrivato Sergio Perez sulla Racing Point-Mercedes. A lui va un 6,5 in quanto ha perso la sfida su del podio con Riccardo. Tutto sommato si tratta di un pilota emergente che riesce sempre a portare a casa ottimi risultati con una vettura non certo di primissimo rango, anche se ha un abbondante aiuto dalla Mercedes.

Leclerc si è classificato settimo, meritando un bel 8. Ricordiamoci sempre che questa Ferrari è veramente ingestibile da guidare e riesce sempre a creare problemi in ogni singola situazione. Il pilota monegasco prova sempre a duellare con ogni pilota gli capita a tiro, e anche grazie al suo talento, è riuscito a portare a casa dei punti importanti per il mondiale.

Vettel invece riceve un sei, più per storia che per merito della semplice gara.  Messo sempre tra vetture di rango inferiore, raggiunge l'undicesima posizione.

A terminare le pagelle troviamo Hulkenberg e Giovinazzi entrambi accomunati da un voto 7. Il primo che è stato chiamato all'ultimo per sostituire Stroll ed è riuscito a portare a casa un ottimo ottavo posto. Giovinazzi, invece, riesce ancora una volta ad arrivare a punti e a certificare la sua crescita costante da inizio anno, senza dimenticare la crescita rispetto l'anno scorso. La sua riconferma in Alfa Romeo dovrebbe essere una questione che dipende solo da un'eventuale entrata in Formula 1 di un certo Mick Schumacher.

E infine Bottas, ritirato ed purtroppo ancora una volta sconfitto da Hamilton. Aveva fatto un ottimo inizio di gara, dimostrando carattere e personalità chiudendo la porta in faccia ad Hamilton nella prima curva. Un errore di valutazione lo aveva poi costretto ad una brusca frenata (sempre nella prima curva qualche giro più tardi), ma un improvviso cedimento della centralina lo ha costretto al ritiro. Sfortunato.

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