E' stata l'ammiraglia per eccellenza della Lancia a cavallo tra gli anni 80 e 90. Con motorizzazioni anche eccellenti, ha dato una vera svolta al mondo Automotive.
Tecnicamente stiamo parlando del segmento E, un segmento sicuramente non entry level e tutto sommato destinato a un mercato più ristretto. La Lancia Thema è sicuramente uno di quegli esempi di ottima realizzazione stilistica e concettuale del design italiano automotive. Andava a sostituire la Lancia Gamma nel 1984 e 10 anni più tardi verrà sostituita dalla Lancia K, quest'ultima con meno fortuna. Prodotta sia nella versione classica 5 porte, sia in quella familiare station wagon, ha visto produrre circa 390.000 esemplari, quasi tutti nella tradizionale 5 porte.
Stiamo parlando di una vettura tutto sommato di grandi dimensioni, con una lunghezza pari a 4,6 m, larghezza 1,72 m e altezza 1,43 m. Con un passo di 2660 mm e una massa che variava tra 1.150 e 1.300 kg la vettura fu assemblata tra Mirafiori e Grugliasco. Lo stile è quello di Giorgetto Giugiaro, intramontabile design italiano che ha scandito tutte le principali vetture più famose negli ultimi 60 anni. Fu riproposta anche nel 2011, con una rivisitazione che si basava sulla Chrysler 300, ma anche in questo caso l'erede non fu fortunata come la progenitrice.
Rimanendo in casa Italia, la vettura andava a sviluppare duelli con l'Alfa Romeo 164, Fiat Croma, mentre se vogliamo andare ad analizzare le vetture prodotte in tutto il mondo troviamo tra i principali competitor, l'Audi 100, BMW Serie 5, Mercedes E, Renault 25 e per un certo senso la Citroen XM.
Le mode di allora affermavano che bisognava essere sportivi, ma lo stesso tempo imponenti. La sinuosità non era certo una priorità ed era meglio avere i volumi ben definiti, scolpiti al limite dello squadrato. Era tutto sommato sportiva anche con queste venature sul cofano che andavano a terminare esattamente alle estremità dei fanali anteriori, ovviamente rettangolari e ben distribuiti sulla parte anteriore della vettura. I fendinebbia erano posizionati leggermente al centro del paraurti, e non all'esterno come normalmente siamo abituati attualmente. I fanali posteriori erano invece distribuiti verticalmente, in modo molto semplice e dai colori differenti a seconda dell'utilizzo del singolo faro.
Fu realizzata anche una versione station wagon, ma non ebbe successo in quanto aveva linee poco convenzionali. La versione 5 porte invece fu icona di autoblu, emblema di un sistema Italia che fu quasi definito status-symbol in molti paesi europei. Possedere una Thema voleva dire essere una persona importante, anche grazie al grande comfort e alle prestazioni decisamente non consuete per l'epoca.
I motori erano infatti dotati di iniezione elettronica, aspirati o sovralimentati, con una tecnica realizzativa superiore alla media. Un semplice esempio è legato al fatto che la Thema turbodiesel era l'auto diesel più veloce al mondo quando uscì dalla fabbrica. Con una certa vena di malinconia ricordiamo quindi questa vettura come qualcosa di eccellente.
Non possiamo a questo punto non ricordare la mitica Lancia Thema 8.32, presentata nel maggio del 1986 e che montava un motore di derivazione Ferrari, per la precisione la Ferrari Mondial Quattrovalvole. Questa collaborazione con la casa di Maranello permise alla Lancia Thema di essere la vettura di serie a trazione anteriore più potente sul mercato di allora. Gli interni della 8.32 erano chiaramente molto lussuosi, con poltrone Frau e/o Alcantara. Le sospensioni erano elettroniche con taratura automatica o sportiva e potevano essere selezionati dal conducente. La plancia era abbellita con inserti di vera radica e l'alettone posteriore era a scomparsa nel baule, attivabile dal guidatore. Ne furono prodotte circa 3.500 di questa versione, di cui 32 con il colore Ferrari.
Come abbiamo detto prima, questa vettura fu riproposta nel 2011 in una nuova versione, derivante dalla collaborazione tra la Chrysler e la Fiat di allora, utilizzando la Chrysler 300. Purtroppo questa vettura non ebbe un gran successo e fu ritirata da poco dal mercato. Questo è il classico esempio che a volte è meglio non cercare di perfezionare qualcosa di già perfetto.
E tu cosa ne pensi della Lancia Thema? E secondo te, è l’ammiraglia più bella tra gli anni 80 e 90? Scrivilo qua sotto nei commenti e condividi l'articolo con i tuoi amici. Ci rivedremo qui per un altro articolo su YouDriver, per parlare delle auto più belle degli ultimi 100 anni.
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