La partnership tra l’azienda emiliana e la cinese Vmoto, ha permesso di realizzare uno scooter con la livrea in stile MotoGP della casa di Borgo Panigale.
Un pò Italia, un pò Cina in quest’accordo per lo scooter elettrico rosso fiammante. L’azienda di Borgo Panigale ha infatti firmato un accordo commerciale con Super Soco, azienda cinese che rientra all’interno del gruppo Vmoto. Quando li vedremo passare sulle nostre strade, lo stemma Ducati sarà ben visibile sulla fiancata del veicolo, in quanto, sebbene non siano prodotti nel nostro paese, sono “prodotti ufficiali con licenza Ducati”.
Il nome di questo pratico mezzo per spostarsi in città senza emettere gas inquinanti, si chiama SuperCoco CUx Ducati Special Edition. La terminologia Special Edition è relativa alla colorazione rosso fuoco, in stile MotoGP per l’appunto. A spingere il mezzo ci pensa un motore Bosch di 2.8 kW, batterie al litio da 32 Ah. L’autonomia? 75km dichiarati dalla casa, che ovviamente possono modificarsi a seconda della guida. A ricaricare il mezzo non ci si mette neanche troppo tempo, visto che bastano appena 3-4 ore per avere nuovamente la carica totale. Possiamo quindi pensare che la notte è assolutamente un periodo perfetto per ricaricarlo, ma anche una mattina o un pomeriggio. Oppure, perchè no, durante l’orario di lavoro. Chiaramente stiamo parlando di uno scooter di città e che quindi non necessita di velocità molto elevate. I dati tecnici affermano che la velocità di punta è di 45 km/h, all’interno quindi dei limiti di velocità urbani.
Esteticamente si presenta molto minimal, con i fari frontali a led che si sviluppano per tutto il frontale. La forma ne facilita le manovre in città, nello sgusciare nel traffico congestionato soprattutto delle grandi metropoli. Dalle informazioni presenti online verrà prodotto anche una versione base, senza livrea speciale e partnership Ducati. Esteticamente dovrebbe avere monocolori base come il bianco, rosso, tortora e grigio, mentre dal punto di vista tecnico, non è chiaro se la versione Ducati abbia qualcosa in più.
L’accordo economico ha chiaramente un impatto molto positivo per quel che riguarda l’azienda Vmoto. In questo modo infatti può vedere aumentare la fiducia verso questa azienda cinese, che ha nel nostro territorio italiano diversi rivenditori autorizzati. In questo modo, dal punto di vista economico, dovrebbero aumentare i margini di profitto della Vmoto, andando quindi a creare maggiore disponibilità per nuove forme di investimento in progetti di ricerca e sviluppo.
Il mercato degli scooter elettrici è infatti molto in espansione, anche per via del problematicità legata ai carburanti come benzina e diesel. Esiste anche un importante vantaggio che è il costo di una ricarica, in questo caso di circa 75 km. Facendo una media dei prezzi dell’elettricità all’interno delle nostre case, un pieno costa circa mediamente un euro, nettamente inferiore rispetto ad un pieno di benzina. Oltre a questo, non c’è necessità di importante manutenzione, in quanto non sono presenti cilindri, valvole, carburatore e non serve ad esempio cambiare l’olio, in quanto non è presente. Dall’altra parte, il costo d’acquisto è nettamente superiore rispetto ad uno scooter nella maggioranza dei casi, sebbene ci siano dei modelli che hanno un prezzo simile. Oltre a questo l’autonomia è nettamente inferiore rispetto a scooter tradizionali, che superano tranquillamente i 100 km.
A cercare di diffondere questo modello, nelle prossime settimane li vedremo nella città di Milano, con la formula dello scooter sharing della piattaforma Zig Zag. Un modo innovativo e intelligente per prenderci la mano e poi acquistarlo.