Periodo fertile e movimentato di aggiornamenti per la casa del cervo verde. A breve sarà disponibile in Italia la pluripremiata seminatrice, gioiello ad alte prestazione con 8 file di semina in una larghezza di trasporto su strada di soli 3 metri.
Medaglia d’Oro per l’Innovazione assegnata dal SIMA Show di Parigi e Medaglia d’Argento alla fiera TECHagro. Sono questi i prestigiosi premi che ha ricevuto la 1725NT, un piccolo concentrato di tecnologia, reso agevole nel trasporto grazie al particolare telaio pieghevole.
Quando si trasporta su strada è alto 4 metri e largo 3, risultando facilmente trasportabile anche in strade strette, ma si dimostra immenso una volta che viene messo in azione. La possibilità di fertilizzazione granulare, oltre al fatto di poterlo utilizzare in terreni con preparazione tradizionale, minima o nulla lavorazione, lo rendono altamente allettante come strumento di lavoro.
Disponibile con l’elemento di semina MaxEmerge 5e o ExactEmerge, è possibile azionare in modo elettrico la semina. I benefici sono presto detti: maggiore accuratezza, evitando sprechi e massimizzando quindi la resa. Il centro totale di controllo è un piccolo computer che analizza e gestisce il tutto: stop quindi a regolazioni manuali, che unite a trasmissioni meccaniche non facevano altro che necessitare di continui controlli e correzioni, oltre che maggior manutenzione.
Con l’elemento ExactEmerge, il tubo di discesa va in pensione e viene sostituito da una cinghia-spazzola, in modo da far arrivare il seme dal dosatore alla cinghia e posizionato nel solco con una velocità controllata verticale e con una traiettoria retroversa, coordinata ovviamente con la velocità del mezzo e con la densità di semina selezionata. Come aspetto ulteriore, meritevole di nota, il posizionamento del seme avviene al centro del solco, indipendentemente alla tipologia di seme di cui stiamo parlando, con una precisione del 99% dei casi.
La spaziatura tra un seme e l’altro, indipendemente dalla velocità di lavoro definita dal conducente del mezzo, è sempre la stessa. Nel caso ci fossero dei limiti perimetrali o sporgenze, è possibile ovviamente fermare il seminatore singolarmente. E se volessimo modificare la densità dei semi, è possibile farlo farlo manualmente o in modo automatico, il tutto grazie a mappe di prescrizione.
Durante l’attività è inoltre possibile tenere monitorato il tutto, grazie a fotocellule installate su ogni elemento di semina, tramite il sistema di monitoraggio SeedStar 3HP. In particolar modo è possibile tenere sotto controllo la distanza interfilare, la densità di semina e la superficie seminata. Tutti questi dati sono poi consultabili in remoto tramite il portale MyJohnDeere.com, all’interno del quale troviamo tutti, ma veramente tutto quello che riguarda l’attività.
Il sistema SeedStar 3HP ovviamente è integrato con tutte le altre soluzioni della casa del cervo verde, in particolare per l’agricoltura di precisione. Solo per citare le più importanti, abbiamo il sistema di guida assistita AutoTrac, il sistema telematico JDLink, il JohnDeere Operations Center ed i display GreenStar.