Con l’abbassarsi delle temperature, la nostra auto deve essere controllata in modo particolare, in tutte le sue componenti. Liquidi, pneumatici, batteria e non solo. Vediamo insieme cosa fare per garantire un buon funzionamento della nostra amata vettura.
Inverno, temperature basse, strade che possono nascondere imprevisti e anche con una diminuzione dell’aderenza. A differenza delle altre stagioni dell’anno, l’inverno è un concentrato di stress per la nostra auto. Molte case automobilistiche, in verità quasi tutte, fanno campagne di marketing per check up invernali. Le vacanze, o weekend sulla neve, sono appuntamenti fissi per moltissimi italiani, che si devono però far trovare pronti con la propria vettura in un situazione di efficienza meccanica.
Come primo componente da verificare, abbiamo la batteria. I morsetti, punto cruciale per il passaggio dell’elettricità, devono essere puliti e privi di ossidazione. In caso contrario, conviene pulirli o eliminare alcune particelle di ossidazione, per dare il giusto spunto alla partenza. I motori diesel in particolare hanno bisogno di una batteria perfetta, in quanto in fase di avviamento hanno bisogno di qualcosina in più rispetto ai motori benzina. Se quando accendiamo la nostra vettura, sentiamo quindi una certa difficoltà nel mettersi in moto, come se non fosse perfettamente al 100%, allora potrebbe essere necessario effettuare una ricarica, o sostituire la vettura. In entrambi i casi, è meglio sempre rivolgersi ad un professionista del settore, senza andare di fai da te.
Una volta avviato il motore, bisogna partire, e qui è fondamentale il ruolo del tergicristallo. Ovviamente non devono essere sfilacciati o usurati, o ancora peggio rovinati, in quanto potrebbero danneggiare il parabrezza. Altro aspetto importante è il fatto che non si “incollino” al vetro anteriore, in particolare durante le notte, quando la vettura viene lasciata all’aperto. Qui il semplice accorgimento di sollevare il tergicristallo, è fondamentale. Spazzole tergicristallo che dovrebbero andare in simbiosi con gli ugelli degli spruzzatori, che devono essere puliti per consentire al liquido lavavetro di colpire il vetro e adempiere alla sua funzione.
Luci e cinghie devono essere in ottime condizioni. Fare un controllo di buono stato, nel primo caso con eventuali presenze di patine opache nel proiettore, e di screpolature nel secondo caso, fa viaggiare più tranquilli, ma soprattutto più sicuro.
Aspetto cruciale sono i pneumatici, che devono essere in ottima condizione. Installare le versione invernali è un’ottima scelta se decidiamo di fare vacanze in zone con basse temperature. Questi tipi di pneumatici, a differenza di quelli “estivi” sono costruiti per lavorare al meglio al di sotto di circa 7 gradi, andando a portare il livello di aderenza ai vertici. E’ vero che in alternativa è possibile montare delle catene da neve, nel caso ci imbattiamo in nevicate abbondanti, ma a parte la perdita di tempo nel doverle montare, c’è anche e soprattutto da considerare il fattore sicurezza. Lo spessore del battistrada, inoltre, anche nel caso di vecchie gomme invernali che avevamo montato negli anni precedenti, non deve essere inferiore ai 4 millimetri e che la differenza tra spessore di quelli anteriori e posteriori, non sia inferiore a 2 millimetri. Per evitare questo aspetto, è consigliato recarsi con una certa frequenza dal gommista o dal nostro meccanico di fiducia, per un controllo ed un’eventuale inversione di pneumatici.
Detto ciò, è infine, ma non per importanza adeguare lo stile di guida al fondo stradale che abbiamo dinanzi. Nel caso in cui la strada presenti situazioni di potenziale perdita di aderenza, ogni qualsiasi manovra deve essere sviluppata in modo fluido e non brusco. Rispettando quindi le distanze di sicurezza, possiamo quindi evitare di andare a collidere con il veicolo che ci precede, considerando anche che con una strada scivolosa, per ghiaccio, semplici foglie o neve, la macchina vede alterare il proprio spazio di frenata, qualunque sia la macchina che abbiamo. Per quel che riguarda il discorso di come affrontare le curve, è più che mai fondamentale affrontarle come da manuale, ovvero andare a decellerare durante gli ultimi metri del rettilineo ed entrare in curva senza avere il piede che agisce sul pedale del freno.
Preso tutti gli appunti? Ottimo, allora buon divertimento sulla vostra auto.
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