La casa automobilistica tedesca, ha deciso di effettuare una svolta epocale per il mondo sostenibile. Ben 5 modelli della mitica ed intramontabile Golf, sono infatti entrati nella famiglia dei modelli elettrificati. Scopriamo insieme i dettagli.
Sembra che siano passati anni dal dieselgate, da quel momento buio e cupo in cui Volkswagen era stata improvvisamente catapultata all'interno. Le notizie di manomissioni di valori inquinanti sembrano infatti ormai un lontanissimo passato ma è proprio da quel momento che Volkswagen ha deciso di voltare completamente con la mobilità, introducendo un concetto quanto semplice, quanto rivoluzionario.
Stiamo infatti parlando della mobilità sostenibile, concetto legato al elettrico. Che sia elettrico puro o ibrido, pian piano l'industria automobilistica ci sta spiegando come attualmente è inevitabile passare attraverso il mondo del motore ibrido per andare poi un domani a ottenere un elettrico puro al 100%.
Volkswagen ha quindi deciso di spingere sulla sua principale vettura, ormai vera e propria icona del mondo a quattro ruote. Stiamo parlando della mitica Golf che verrà lanciata in 5 versioni ibride nel 2020: tre modelli ibridi leggeri e due modelli ibridi plugin.
Per chi non sapesse le differenze tra queste due tipologie di vetture ibride, sostanzialmente possiamo dire che la versione plug-in si differenzia dall'altra in quanto permette di ricaricare le batterie tramite una semplice ricarica. Non avrà chiaramente l’impatti zero pari a una vettura elettrica, ma permetterà di entrare all'interno di zone a traffico limitato e di percorrere diversi km, in alcuni casi anche un centinaio, in modalità totalmente elettrica e a zero emissioni. I motori ibridi leggeri danno invece la possibilità di effettuare un risparmio sul consumo che può arrivare anche a 0,5 litri per 100 km e permettono comunque di avere consumi contenuti e compatibili con un utilizzo misurato dell'auto.
In primis Golf verrà presentata con la versione 1.0 eTSI da 110 cv e 1.5 eTSI da 150 cv, dove troveremo il primo motore ibrido leggero a 48 volt del marchio. Molto efficienti e potenti, uniscono una spinta elettrica ad un motore veramente ben equilibrato sia nella motorizzazione 1.0, sia nella motorizzazione 1.5.
A queste si affiancano le motorizzazioni ibride plug-in che hanno un consumo elettrico di soli 11 kWh per 100 km secondo il ciclo NEDC. I tecnici Volkswagen hanno dimenticato la sportività del brand e la sportività della vettura. Come i più appassionati si ricorderanno, la mitica Golf GTI ha sempre impresso migliaia di appassionati, in fase di presentazione.
Per questo motivo è stata presentata anche la versione GTE, che andrà a unire alla sportività estrema dell'elettrico, ad una classe innata tipica delle Golf sportive.
In questo caso parliamo di una potenza di 245 cavalli, ottenuta merito della fusione del motore elettrico e di quello a benzina, che permette di arrivare alla stessa potenza dell'attuale GTI. In più la mitica e nuova GTE può raggiungere ben 62 km in modalità puramente elettrica con un consumo energetico di 12,4 kWh. Unendo le due forme di alimentazione, elettrica e benzina, possiamo inoltre raggiungere ben i 745 km di autonomia.
Questo e molto altro ci aspetta all'interno del mondo Volkswagen per tutta la combinazione motori termici e motori elettrici. Sebbene Volkswagen abbia da poco presentato la ID.3 e la ID.4, ancora molto c'è da fare nel mondo delle quattro ruote per andare a caratterizzare sempre di più una transizione da motori termici a motori elettrici.