MV Agusta, la casa motociclistica europea più vincente di ogni epoca, torna nel campionato Moto2. Con i colori del Forward Racing Team, a partire da luglio sono partiti i primi test per un definitivo rientro nel prossimo campionato.
Accendendo la televisione, le normali notizie sportive riguardano il cosiddetto calciomercato. Negli ultimi giorni però a tenere banco, non sono tanto le dichiarazioni di qualche calciatore, ma piuttosto quelle dei piloti del motomondiale. Con il saluto di Pedrosa alla Honda, e il rispettivo posto occupato da Lorenzo, Danilo Petrucci, pilota italiano di Terni, dopo anni di gavetta nella MotoGp, l’anno prossimo prenderà il posto del numero 99 e salirà a bordo del team Ducati Ufficiale. Un pilota di 27 anni promettente e con un gran spirito sportivo che l’ha aiutato ad arrivare in sella della desmosedici.
Non è però l’unico motivo di orgoglio italiano per il moto delle due ruote. Parliamo del ritorno presso il palcoscenico del motomondiale della casa di Samarate, MV Agusta. Fondata nel 1945 da Domenico Agusta, imprenditore prima del comparto aeronautico ed in seguito delle due ruote, è da sempre nei cuori degli appassionati delle competizioni motociclistiche. Tra il 1952 e il 1974, sono stati infatti ben settantacinque i titoli iridati (trentotto piloti e trentasette costruttori) che la MV Agusta ha portato a casa, rendendola di diritto ad essere il marchio motociclistico europeo più vincente di sempre.
La prima moto era la “98” in versione Turismo, e fece anche da apripista per il mondo della gare. Fu subito vittoria al debutto di La Spezia, aspetto che si ripetè a distanza di una settimana a Valenza, in provincia di Alessandria. Gara dopo gara, successo dopo successo, iniziarono tutti a parlare della MV come di una moto grandiosa e splendida da guidare. Nel 1953 la produzione arrivò a 20.000 esemplari realizzati e grazie all’esperienza maturata nel mondo aeronautico, furono introdotti da tale settore, tutta una serie di innovazioni sconosciute allora per le due ruote. Parliamo ad esempio del cambio idraulico progressivo sulla 175 cm cubici quattro tempi (nel 1956), oppure i sistemi di iniezione per motori a due e quattro tempi. Con il boom delle auto negli anni sessanti, MV decise di virare sulla sportività, tralasciando una produzione di massa e generalista, aspetto che però si complicò con la morte di Domenico Agusta. La produzione si bloccò nel 1974 e riprese nel 1991 per mani della Cagiva Motor dei fratelli Castiglioni che rilanciarono il marchio. Dopo una serie di passaggi di proprietà, anche in terra statunitense con Harley-Davidson, ora è tornata a Claudio Castiglioni, ed è pronta per il secondo grande rilancio.
La tecnologia avanzata delle MV è una cosa nota per gli appassionati delle due ruote. Proprio questo deve essere passato per la mente dei vertici aziendali, a riguardo di un ritorno alle gare.
“Il Campionato del Mondo Moto2 è molto competitivo e per avere successo è necessario portare la nostra massima tecnologia ed esperienza nello sviluppo delle moto da corsa”.
sono le parole del presidente della casa motociclistica. Il team scelto con cui collaborare è il Forward Racing Team, che attualmente corre in Moto2 con i piloti Eric Granado e Stefano Manzi su una Suter. Nata con il nome “Hayate Racing” ha cambiato quasi da subito il proprio nome, collezionando piloti importanti come Marco Melandri, Colin Edwards, Alex de Angelis, Aleix Espargarò, Stefan Bradl e Toni Elias. Dal prossimo anno però non ci sarà più la Suter a spingere i successi del team Forward, ma una MV Agusta. Chissà cosa avrebbe detto il Conte Domenico, nel rivedere in pista la propria creatura, rinata dopo due crisi aziendali.
“Il sogno di riportare MV Agusta nel Motomondiale era nato con Claudio Castiglioni, a cui sono sempre stato legato da profondi rapporti di stima e amicizia, e si è avverato con suo figlio Giovanni...È difficile per me esprimere a parole cosa rappresenti essere parte attiva di un progetto insieme a MV Agusta e CRC, due eccellenze italiane che hanno creato le più belle moto della storia. Ho lavorato tanti anni perché tutto questo potesse accadere e ora mi sento fiero di poter annunciare l’ingresso di MV Agusta nel Campionato del Mondo Moto2 insieme al Forward Racing Team. Sono anche consapevole della grande responsabilità che comporta avere un marchio così prestigioso sulle carene della nostra moto. La nostra squadra, al fianco di MV Agusta e CRC, si impegnerà al massimo per raggiungere, nel minore tempo possibile quello che, noi per primi e tutti gli appassionati, sogniamo”.
ha affermato Giovanni Cuzari, CEO del Forward Racing Team.
Un sogno per molti insomma, sia per quelli che lavorano direttamente per la casa Italiana, sia per il team che dall’anno prossimo potrà ascoltare il rombo dei motori della MV all’interno del proprio box corse. E noi, non ci resta che goderci lo spettacolo assicurato.