Non si tratta di una vera e propria Ferrari, realizzata dagli ingegneri di Maranello, attenzione! Quello di cui stiamo per parlare è una vettura che prende la 488 GTB e la ripensa completamente, andando anche a ripescare in altre versione della casa del cavallino.
Nel passato abbiamo visto diverse vetture che sono state stravolte da qualche officina, studio di ingegneria o quant’altro. Quella di cui vogliamo parlarvi oggi è una vettura che di primo sguardo verrebbe da pensare che sia uscita dai nastri produttivi della casa del cavallino rampante, anche se non lo è assolutamente. Il colore è quello, ineguagliabile rosso Ferrari, ma non si può dire che sia modenese di nascita.
Si è partiti da una Ferrari vera 488 GTB, in produzione dal 2015 con un motore 3.9 litri disposto a 8 cilindri a V, bi turbo con potenza di 670 cavalli e 760 Nm a 3. 000 giri motore. 7X Design, lo studio che ha deciso di trasformare questo gioiellino di Maranello, non ha però l’autorizzazione da parte della casa madre. Sembra infatti che si stia studiando una diffida per un uso non autorizzato di loghi originali sulla GTO Vision e di un nome che è immediatamente associabile (stiamo parlando del “GTO”) alla Ferrari, per innescare il processo d’acquisto. Ad onor del vero i diritti del design della vettura in questione appartengono al singolo acquirente, in quanto è possibile personalizzarla completamente. E quindi? A farla semplice, la Ferrari potrebbe farsi valere nei confronti del singolo cliente.
Tornando alla vettura, non possiamo che notare una certa familiarità con alcuni esemplari storici e indimenticabili della casa di Maranello, come la F40, la F12 berlinetta e la FXX K per quel che riguarda la coda. Una 488 GTO come base, che però può essere sostituita se il cliente lo desidera dalla F8 Tributo. Insomma, una Ferrari che non è una Ferrari ma che prende spunto da diverse Ferrari.
Per portarsela a casa ci vuole un bel portafoglio indubbiamente. Finora sono state realizzate solo 5 esemplari, il cui costo di personalizzazione è di circa 1.4 milioni di euro, ai quali si deve aggiungere il prezzo della vettura base. Un bel conto alla fine, che a dirla tutta potrebbe quasi quasi essere più conveniente partecipare al progetto “One-Off”. Tale nome è il progetto Ferrari per personalizzare fino al singolo bullone, ogni singola vettura, seguendo tutte le richieste e gusti del cliente, sia sul piano degli interni, sia su quello degli esterni. Con piattaforme dei V8 e V12, il cliente collabora attivamente e strettamente con il Centro Stile Ferrari e con i reparti di ingegneria per la creazione di una vettura unica in ogni singolo aspetto.
E per chi fosse già possessore di una Ferrari 488 GTO? Sul sito della 7X Design, si afferma che è possibile modificare la vettura al costo di circa 1.8 milioni di euro.
A guardarla bene, sembra però che sia un mix tra passato e presente dello stile Ferrari. Ovviamente il motore non è stato modificato, e ci mancherebbe, ma l’estetica ha alcuni punti sui quali ci sarebbe da lavorare per renderla snella e filante come le ultime supercar di Maranello. Ci riferiamo ad esempio ai fari posti in basso che sono quasi superflui a livello estetico, oppure le due semi code che spuntano nella parte posteriore che fanno tanto anni ‘90. Insomma, è sicuramente una vettura che si farà notare, con un suono motore unico, ma che...potrebbe lasciare con la bocca un pò amara gli appassionati purosangue del cavallino.