Arriverà nell’autunno di quest’anno, la sorella sportiva per il Suv che ha avuto tanto successo in casa Audi. Con uno stile quasi da coupè, ma un altezza da offroad, ha ottimi requisiti per dire la sua in un segmento già molto affollato. La qualità costruttiva non si discute. Conquisterà gli italiani?
In origine c’era la Q3, sport utility vehicle della casa tedesca dei quattro anelli che andava a collocarsi al di sotto della sorellona maggiore Q5, più grande, più di rappresentanza. Lanciata nel 2011 e imparentata con la VW Tiguan, BMW X1 e Mercedes GLA, è stata rinnovata nel 2014 rendendola più aggressiva e rendendo le linee più decise rispetto alla prima versione. Ora, dopo 8 anni dal debutto, vede nascere una versione sportiva coupé da una propria costola. E’ in arrivo infatti nell’autunno di quest’anno, la versione Sportback, più bassa e più lunga rispetto alla versione “canonica”.
Guardarla di primo acchito, è immediata la somiglianza con la Q3. La griglia nera anteriore ha una forma ottagonale, plasmata in un disegno che sembra 3D, unito con le prese d’aria laterali trapezoidale e il paraurti dalle linee nette, conferiscono un impatto notevole per la parte frontale. Nella parte posteriore, il paraurti di plastica ha dimensioni importanti, ma ben si fonde con il gioco di linee e passaruota bombati. A guardarla da dietro sembra infatti una coupé a tutti gli effetti, se non fosse per l’altezza da terra tipica dei Suv. La fiancata vede le portiere divise da una linea all'altezza delle maniglie ed un disegno trapezoidale nella parte sottostante.
Strada che vai, impostazione di guida che puoi decidere. Audi Q3 Sportback fornisce infatti al conducente la possibilità di definire ben 6 tipologia di profili, andando a modificare le impostazioni legate al motore, la trasmissione, gli ammortizzatori e l’assistenza allo sterzo. Inoltre, se non dovesse bastare, è possibile andare a controllare direttamente la velocità in discesa, mantenendola costante se il terreno presenta un’inclinazione superiore a 6 punti percentuali.
Per quel che riguarda i motori, abbiamo al debutto in Italia della vettura, la presenza di due motori. Stiamo parlando del benzina (dotato di turbo) con cilindrata 2.0 da 230 cavalli e un diesel (dotato anch’esso di turbo) della stessa dimensioni in termini di volume, con 150 cavalli. Con consumi dichiarati dalla casa rispettivamente di circa 7.5 litri per 100 km e 4.8 litri per 100 km, verranno presto affiancati da un diesel con maggiore potenza e un benzina più piccolo nelle dimensioni, dotato di un piccolo sistema ibrido (si ipotizza un risparmio di circa 0.4 litri per cento chilometri).
Subito dopo la fase di lancio, quindi si ipotizza nei primi mesi del 2020, arriverà anche la versione con trazione integrale. Fulcro di tale trasmissione è la frizione idraulica a dischi multipli sull’assale posteriore.
Con un piano bagagli regolabile su due livelli, il comfort e la praticità di tutti i giorni sono stati studiati a lungo dai progettisti Audi. Anche partendo dall’allestimento base, avremo un quadro strumenti plasmato su uno schermo digitale da 10 pollici. Il sistema di navigazione MMI plus, per chi non conoscesse l’ampiezza dei servizi che fornisce, è il vero copilota per ogni conducente. Fornisce ad esempio informazioni in tempo reale del traffico, dei punti d'interesse vicino alla vettura, ma anche tutta una serie di informazioni in fase di parcheggio, o a situazioni di pericolo imminente in fase di guida. In pratica è sconfinato come sistema. E’ integrato anche con i moderni sistemi di assistenti personali, in questo caso Alexa, che da la possibilità di ascoltare musica e audiolibri mentre si è alla guida, con una qualità audio digitale perfetta.
Per quel che riguarda i prezzi, per la versione 35 TDI S tronic si dovrebbe partire da circa 40.000 euro. Il benzina invece avrà un costo maggiore, all’incirca 46.000 euro. Per i modelli in arrivo nel 2020 invece non si ha notizia per la componente prezzo. Ma per quelli c’è tempo. Iniziamo con le basi, per poi innamorarci di altre motorizzazioni, c'è tempo.
credit photo: Audi media room