L’azienda Volkswagen, letteralmente vettura del popolo, fu fondata nel 1937 durante la dittatura nazionalsocialista di Adolf Hitler. Con l’intenzione di creare un’auto economicamente accessibile anche a quella parte della popolazione meno abbiente, lo stesso Hitler affidò a Ferdinand Porsche l’incarico di sviluppare una vettura che fosse allo stesso tempo affidabile, robusta e duratura nel tempo.A causa dell’inizio del secondo conflitto mondiale,però il progetto dell’ auto del popolo subì uno stop forzato, le linee di produzione furono infatti convertire da uso civile a uso militare per sopperire al fabbisogno sempre maggiore di mezzi da utilizzare sul campo di battaglia. Al termine della guerra, finalmente l'azienda con sede a Wolfsburg in Germania ,mise in produzione la prima auto per uso civile ovvero la Volkswagen 1200 universalmente conosciuta come Maggiolino, auto diventata iconica della quale, poi, sono state messe in produzione diverse riedizioni nel tempo e che è tuttora ricercatissima dagli appassionati. Altri modelli che hanno reso famosa la Volkswagen in tutto il mondo sono la Golf, la Passat ed i crossover ed i Suv di ultima generazione come Tiguan e Touareg .
Il marchio tedesco è per tutti gli esperti del settore sinonimo di affidabilità, cura dei dettagli e soprattutto una garanzia per la durata nel tempo delle autovetture che produce.Nonostante ciò però le vetture dell’industria con sede in bassa sassonia presentano alcuni difetti riconosciuti sia all'azienda produttrice sia dai possessori di auto a marchio Volkswagen .
Di seguito andremo ad analizzare nel dettaglio alcune delle anomalie più comuni di queste auto individuando possibili soluzioni.
Volkswagen Sharan e Tiguan ed il problema dell’airbag
I modelli Sharan e Tiguan della casa tedesca presentano un difetto di fabbricazione che impedisce il corretto funzionamento dell’airbag, nello specifico,un condensatore presente nella centralina dell’airbag, stando a quanto dichiarato dalla casa madre, danneggiandosi, causa l’attivazione dei sistemi di Airbag senza che ve ne sia la necessità, provocando un rischio per la salute dei passeggeri. L’azienda ha provveduto al richiamo delle vetture incriminate sottoponendole ad un aggiornamento del software, unica soluzione possibile per eliminare il guasto.
Problema diffuso al cambio automatico (DSG)
Un guasto piuttosto diffuso che si presenta su quasi tutte le vetture della casa tedesca che montano il DSG (Direct Shift Gearbox) è quello che sembra essere a tutti gli effetti un difetto cronico del cambio automatico in dotazione alle auto Volkswagen. Esso infatti, a causa dell’usura, diventa impreciso provocando cambi di marcia improvvisi, non voluti, slittamento o il passaggio in folle. Questi aspetti chiaramente influiscono negativamente sul comfort di guida e sulle prestazioni del veicolo pertanto è necessario sottoporre spesso i veicoli Volkswagen dotati di cambio automatico a manutenzione. Le cause del guasto possono essere molteplici, spesso però non vi è una soluzione diversa dalla sostituzione delle componenti incriminate ovvero le elettrovalvole.
La spesa per la sostituzione delle elettrovalvole può risultare piuttosto significativa se si considera che un ricambio originale può arrivare a costare fino a 400 euro. Per lo stesso componente invece si dovranno spendere circa 170 euro se si deciderà di acquistarlo di seconda mano.
Serbatoio del gas nel Touran EcoFuel
La versione Ecofuel della Touran prodotta da Volkswagen presenta un difetto di fabbricazione che può diventare molto pericoloso per i passeggeri dell’abitacolo, stando infatti a quanto dichiarato dalla stessa casa automobilistica tedesca, le Touran Ecofuel CNG prodotte tra il 2005 ed il 2015 presentano un problema al serbatoio del gas. Quest’ultimo con il passare del tempo tende ad assottigliarsi oltre il dovuto e di conseguenza potrebbe esplodere causando danni seri all’automobile e ai passeggeri. Per fortuna in questo caso Volkswagen ha provveduto al ritiro dei veicoli interessati ed alla conseguente sostituzione dei serbatoi incriminati, non andando così a gravare economicamente sui circa 6000 possessori del veicolo oggetto di richiamo. La spesa per la sostituzione delle bombole del gas non sarebbe stata certo esigua,considerando soprattutto che questo modello di Volkswagen ha in dotazione ben 5 bombole per il gas. Il costo di una singola bombola, varia da 170 euro se si sceglie di acquistarla nuova e 80 euro se si sceglie di acquistare ricambi usati. Qualora quindi il costo della sostituzione delle bombole difettose fosse ricaduta, a differenza di questo caso specifico, sul proprietario del veicolo, la spesa imprevista da affrontare sarebbe stata di circa 800 euro per i pezzi nuovi ed originali e di circa 400 euro per bombole di seconda mano.
Esaminati dunque i guasti che, nonostante la nota affidabilità delle auto del gruppo Volkswagen possono comunque verificarsi, ciò che appare evidente è che la soluzione per non incappare in notevoli esborsi di denaro imprevisti è un costante monitoraggio delle condizioni del veicolo. Qualora poi la manutenzione ordinaria non dovesse essere sufficiente a conservare le condizioni ottimali del veicolo, esistono diverse soluzioni per risparmiare sulla sostituzione dei componenti meccanici guasti. È ad esempio possibile acquistare pezzi di ricambio di seconda mano su Ovoko che offre un’ampia scelta di prodotti qualitativamente validi e di sicura affidabilità.