Si è conclusa ieri la stagione 2020 della MotoGP, con la vittoria di Oliveira. Valentino Rossi ha chiuso la sua esperienza in Yamaha ufficiale arrivando dodicesimo.
Era il 1979 quando Valentino Rossi nacque. La nascita di Marc Marquez e degli altri piloti giovani del Motomondiale, come ad esempio Enea Bastianini, Joan Mir e quant'altri, non era assolutamente nella previsione dei genitori. E invece in quel di Urbino nasceva un pilota destinato a lasciare il segno all'interno del Motomondiale.
L'esordio è arrivato nel 1996, nella classe più piccola, allora ribattezzata 125. In tutti questi anni, ha vinto 9 mondiali, disputato 414 gare e vinte 115. È salito sul podio 235 volte e ha ottenuto ben 6.313 punti. Con 65 pole position e 96 giri veloci, è un pilota che sicuramente verrà ricordato per moltissimi anni, al pari di Agostini.
Il decimo titolo è sicuramente nella sua mente, ma gli anni sono sicuramente tanti rispetto ai suoi concorrenti. Eppure abbiamo visto anche recentemente come se la moto è ok, Valentino c'è sempre a dare quel qualcosa in più che gli altri non riescono a dare. La classe è veramente eccezionale, anche se alla lunga la resistenza sulla moto a 41 anni è veramente importante. Non vince un campionato da lontano 2009, arrivando negli ultimi anni per ben tre volte secondo e due volte terzo. La vittoria gli manca dal 2017, dal mitico tracciato olandese, che ha regalato a tutti di appassionati delle esperienze fantastiche.
È diventato dirigente di un team, la Sky Racing Team VR46. Con l’Accademy è riuscito a scovare piloti veramente eccezionali, su tutti Bagnaia e Franco Morbidelli. Non dimentichiamoci anche il fratello minore di Rossi, Luca Marini, che ieri è arrivato a pochissimi punti da essere incoronato campione della Moto2.
Ieri però si è registrata l'ultima gara a bordo della sua adorata Yamaha ufficiale. Con gli anni che passano, Yamaha ha deciso di dare il cambio ad un pilota che ha timbrato per 9 volte il suo nome nel tempio sacro dei campioni del mondo.
Per il 2021, durante una recente intervista ha affermato comunque di sognare il decimo titolo. Nonostante questo, la stima e gli applausi che ogni giorno regala a Franco Morbidelli sono veramente encomiabili.
Morbidelli sta crescendo in modo molto rapido e con degli ottimi risultati. Attualmente, secondo quanto dichiarato recentemente da Valentino Rossi, è il pilota più in forma e sarà veramente complicato stargli davanti l'anno prossimo. Non sapendo Marc Marquez se e quando ritornerà in forma e il quale condizione, Franco Morbidelli quindi si candida come il principale vincitore l'anno prossimo del titolo mondiale.
Se Joan Mir, ha stampato il suo nome quest'anno grazie a una costanza di risultati senza troppe punte di eccellenza, Franco Morbidelli è riuscito invece a dare qualcosa di grosso in termini di crescita al Motomondiale. Se solo non fosse scivolato in una delle ultime gare e non avesse avuto problemi tecnici alla sua Yamaha non ufficiale, ora staremo a festeggiare due campioni del mondo italiani, dopo Enea Bastianini, anche Franco Morbidelli.
Ma nessun problema e nessuna delusione: dopo qualche giorno di vacanza, i piloti si rimetteranno subito sotto per avere i primi dati delle moto 2021.
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