Se hai qualche anno, e volevi farti notare, non potevi non considerare l’acquisto di questa vettura. Un prodotto che ha fatto la storia della Francia e del mondo Automotive dal 1955 al 1975.
Presentata al salone dell'automobile di Parigi nel 1955, la Citroen DS è stata da sempre protagonista in termine di innovazioni nel campo automotive. Forse l'esempio più importante, famoso e lampante di questa vettura, sono sicuramente le sospensioni idropneumatiche che avrebbero contribuito a creare il successo totale della DS nel mondo.
La linea è sicuramente riconoscibilissima, nata dall'esigenza di andare a ottenere un ottimo coefficiente di penetrazione aerodinamica, con un conseguente minor consumo di carburante. La prima serie aveva i gruppi ottici anteriori di forma circolare senza carenature, che sarebbero scomparse nel 1977 grazie all'arrivo della seconda serie e dei fari che tutti noi ricordiamo a bordo della DS.
Nel corso degli anni furono introdotte molte versioni, a partire ad esempio dalla DS19 Prestige, la DS21, la DS Pallas, DS20, DS 21 iniezione elettronica, DS 23, DS 23 iniezione elettronica, fino alle più sportive DS Cabrio o le fuoriserie come la Croisette, Coupé, Palm Beach, Majesty, Lorraine e Stelvio.
A livello di meccanica la vettura aveva una cilindrata perlomeno pari a 1900 centimetri cubici, fino ad arrivare ai 2347 della DS 23. Con una massa che è sempre stata superiore ai 1150 kg, questa vettura ha decisamente avuto una buona potenza, compresa tra 75 cavalli e 141 cavalli. La velocità massima arrivò anche a 191 km orari ed i consumi non sono mai stati troppo alti, con una media di circa 11 litri per 100 km.
Una nota che deve essere effettuata, chiaramente per dare una completezza a livello descrittivo, è anche l'ottimo successo mediatico che questa vettura ha ottenuto in occasione dell'attentato a Charles de Gaulle, capace di salvare la pelle in occasione dell'attentato nel 1962. Grazie alle ottime prestazioni del sistema idraulico, l'autista è riuscito infatti a poter fuggire durante la raffica di colpi di mitragliatrice che gli attentatori avevano indirizzato all'allora esponente dello Stato francese. Sebbene i proiettili avessero perforato la carrozzeria e bucato due gomme, le sospensioni idropneumatiche resistettero ai colpi e permisero quindi la fuga e della messa in sicurezza di De Gaulle, in momenti decisamente concitati. Quest'aspetto, ovviamente triste, non ha fatto altro che andare ad irrobustire il concetto di robustezza della vettura in quegli anni.
La vettura è stata anche utilizzata all'interno di diverse competizioni sportive, come ad esempio il Rally del Montecarlo, dove ha vinto nel 1956 la categoria 2 litri. La Citroen DS partecipò anche ad altre gare competitive a livello internazionale come ad esempio la maratona Liegi Sofia Liegi, il rally del Libano, la route du Nord e la massacrante Londra Sydney.
Questa vettura, di un segmento medio-alto, è sicuramente riuscita ad entrare nel cuore dei francesi e di tutti gli appassionati delle quattro ruote, andando a sostituire in modo egregio la Citroen traction Avant, per essere poi sostituita con la Citroen Cx. Prodotta in circa 600.000 unità, è ancora oggi simbolo di classe francese e di spiccata voglia di stupire il mondo con innovazioni tecnologiche, ed uno Charme tipicamente d'oltralpe.
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