Progettata e realizzata ispirandosi all’allestimento top RS, questa moto è stata adattata per coloro che hanno la “mini” patente. Muso alto e affusolato, con un motore 660 cc di cilindrata, si presenta al mercato ad un prezzo a partire da 8.750 euro. 

Le patenti non sono tutte uguali. Di conseguenza, chi progetta e realizza veicoli, in questo caso moto, deve adattarsi a questa segmentazione di mercato. Se per la patente dell’auto, abbiamo alcune limitazioni per quel che riguarda il primo periodo di guida, anche per le moto, abbiamo diverse “classi” di patente. Per coloro che hanno la cosiddetta patente A2 infatti, si può condurre solo due ruote con potenza inferiore a 35 kW e con un rapporto potenza peso inferiore a 0.2 kW/kg. Ecco qui, la segmentazione delle moto, in termini di potenza, per accogliere il maggior numero di centauri appassionati. 

Il sito la pubblicizza come “leggera, veloce, agile e divertente. Perfetta per la pista e per la strada”. Ed effettivamente è una moto molto guidabile, ben bilanciata e con quel tocco di design che non troppo restringe la cerchia dei possibili interessati all’acquisto. 

A livello di motore, abbiamo un 660cc, suddiviso in 3 cilindri in linea, con raffreddamento a liquido, 12 valvole e doppio albero a camme in testa. In termini di potenza, la moto si esprime con 48 cavalli a 9.000 giri/min ed una coppia di 60 Nm a 5.250 giri/minuto. 

A livello invece di sistema di iniezione, è chiaramente elettronica, con tecnologia sequenziale multipoint con SAI. Non manca per la sicurezza di guida, un controllo elettronico dell’acceleratore. Per quel che riguarda l’impianto di scarico, abbiamo un 3 in 1 in acciaio inossidabile con terminale basso. 

Il telaio della Triumph è a doppia trave in alluminio pressofuso ad alta pressione. Il forcellone è a doppio braccio, realizzato in lega d’alluminio pressofuso. La sospensione anteriore è a steli rovesciati Showa da 41 mm, mentre per il posteriore abbiamo un monoammortizzare Showa con serbatoio separato, con precarico regolabile. Il pneumatico anteriore è un 120/70 ZR17, mentre nel posteriore abbiamo un 180/55 ZR 17. I freni invece sono, nell’anteriore, un doppio disco flottante da 310 mm e pinza scorrevole Nissin a 2 pistoncini, mentre nel posteriore è presente un 220 mm, pinza Brembo mono pistoncino. In entrambi i casi, è ovviamente presente l’ABS, per un controllo della frenata ottimale. 

La visibilità anteriore è garantita da luci LED suddivise in due fari, ovali e che sembrano gli occhi di un insetto. Per quel che riguarda le luci di posizione, le troviamo integrate nei fari anabbaglianti. Come dicevamo prima, il muso è alto, in modo da far veicolare meglio l’aria verso il motore. La forma dei convogliatori d’aria è infatti più netta e spiccata, rispetto a molte moto competitor che si trovano attualmente in circolazione. Il cupolino posteriore è infine leggero e quasi si perde nella linea della moto, il che è un bene a livello di estetica laterale della moto. 

A livello di cromia, la moto viene presentata con una colorazione bianca (denominata Crystal White) o grigia  e con grafiche rosse (Diablo Red) o nere (Black). Prezzi? A partire da 8.750 euro chiavi in mano, franco concessionario. Non male per una A2!