In occasione della kermesse internazionale tenuta in terra spagnola FIMA 2020, l'azienda nipponica ha voluto presentare la sua nuova linea di trattori. Una maggiore attenzione alla tecnologia e all'usabilità nella gestione ordinaria.

 

Sono passate poche ore dalla presentazione ufficiale presso internazionale FIMA 2020, tenuta in Spagna (Tarragona per la precisione), che i primi feedback internazionali dal mondo dei veicoli dedicati alla lavorazione della terra, sono stati più che positivi. Kubota ha infatti presentato un eccellente prodotto, andandolo la declinare su tre livelli di potenza, a seconda delle necessità del singolo agricoltore. In questo modo, un prodotto tecnicamente e concettualmente sviluppato al meglio, riesce ad adattarsi completamente alla diverse dell'agricoltore, a seconda della grandezza del proprio terreno e della potenza richiesta dalle singole lavorazioni.

 

Partiamo subito nel descrivere i tre livelli di potenza. La nuova serie M6002 ha infatti visto declinare la propria denominazione in tre sigle, a seconda della potenza del motore associato. Partiamo con la M6122 con 121 cavalli , alla quale segue la serie M6132 con 131 cavalli per arrivare infine alla serie M6142 con i suoi potenti 141 cavalli.

 

Tutti i tre gli allestimenti, ha ottenuto però una miglioria da un punto di vista della gestione ordinaria del mezzo. Il 4 cilindri Kubota stage V ha infatti visto modificare l'intervallo di pulizia del filtro antiparticolato. Gli ingegneri giapponesi hanno reso un raddoppio delle ore, necessarie per effettuare la pulizia. Se attualmente infatti il motore necessita di una manutenzione ogni 3000 ore, la nuova serie M6002 prevede che le ore necessarie per la pulizia del filtro antiparticolato siano 6000. In questo modo l'imprenditore agricolo è molto più tranquillo nella gestione ordinaria del trattore.

 

Il cambio è stato completamente modificato, con un powershift da marce sotto carico, al quale viene abbinato un sistema di regolazione progressiva del cambio, che si adatta completamente alla singola necessità dell'operatore. Quest'ultimo ha inoltre il beneficio della nuova funzione x-press restart, che permette attivazione della frizione tramite la pressione del freno. In questo modo non è più necessario premere la frizione per arrestare il mezzo.

 

A livello tecnologico è stato modificato e migliorato il joystick, presente nella cabina. Ora è molto più ergonomico e semplice da gestire nella quotidianità. Sopra di esso troviamo alcuni pulsanti che permettono la gestione di alcuni aspetti del trattore come l'inversione, la memoria di alcune funzioni del motore, il comando del sollevatore e la gestione del cambio automatico. Oltre a questo, è possibile richiedere durante la fase di acquisto del mezzo, il posizionamento all'interno della cabina di un monitor da 7 pollici che permette una maggiore e più semplice supervisione di tutto quello che succede a bordo e non.

 

Da un punto di vista ingegneristico, gli assali anteriori e posteriori sono stati modificati, rendendoli più robusti e adatti ad una maggiore sollecitazioni in termini di peso e di portata. In questo modo l'agricoltore non ha più il rischio di andare a sforzare eccessivamente gli affari, quindi concentrarsi più in quanto tale.

 

Come ultimo aspetto fondamentale degno di analisi, il sistema idraulico con pompa CCLS ha una portata di 115 litri al minuto, mentre per la presa di forza, Kubota ha previsto 4 regimi rotazionali, 540/540E/1000/1000E, con comando di inserimento sul parafango posteriore o direttamente nel bracciolo

 

A livello di visibilità, il trattore non teme confronti. l'ampio tettuccio rende perfettamente visibile ogni qualsiasi angolo attorno al trattore. In aggiunta, nel caso di lavorazioni notturne o dove è necessaria una maggiore illuminazione, è possibile avere fino a 16 led che permettono una visuale totale attorno al mezzo. Luce al lavoro!


Credit photo: Kubota website